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Sorprendente: i Samsung Galaxy Buds3 Pro già in vendita prima dell’annuncio ufficiale!

L'utente Reddit svela le prime impressioni sui Galaxy Buds3 Pro, acquistati in anticipo per 250 dollari. Scopri le novità e le caratteristiche di questi auricolari TWS.
  • Galaxy Buds3 Pro acquistati per 250 dollari presso Walmart, con una qualità del suono descritta come migliore rispetto agli AirPods Pro.
  • Supporto per Bluetooth Multipoint, ma non funzionante tra dispositivi non Galaxy. Nessuna menzione delle 'blade lights'.
  • Il nuovo chip Exynos W1000 a 3 nanometri promette prestazioni 2,7 volte più veloci rispetto ai modelli precedenti.

Mancano pochi giorni all’evento Galaxy Unpacked in cui Samsung presenterà i suoi auricolari TWS (true wireless stereo) di prossima generazione, i Galaxy Buds3. Tuttavia, questi auricolari sono già disponibili all’acquisto. Un utente su Reddit ha mostrato delle foto degli auricolari, nella loro variante Pro con design in-ear, in una variante grigio scuro. L’utente non ha specificato le circostanze che gli hanno permesso di portare a casa gli auricolari, ma ha affermato di averli comprati per 250 dollari presso un punto vendita Walmart negli Stati Uniti.

Le prime impressioni dell’utente sono positive, sia per la qualità del suono, che viene descritta come migliore rispetto agli AirPods Pro (anche se non è specificato quale generazione), sia per la facilità di pairing con dispositivi Android e iOS. È interessante notare che non è stata menzionata alcuna parola sulle cosiddette “blade lights”, che si vocifera siano confermate: si tratta di indicatori luminosi lungo lo stelo degli auricolari che Samsung utilizza per indicare il livello di batteria. Questi si accendono solo quando si apre la custodia, secondo la fonte.

Tra i dettagli tecnici, i Galaxy Buds3 Pro supportano il Bluetooth Multipoint, che consente la connessione simultanea a più dispositivi, anche se questa funzione non sembra funzionare se i prodotti coinvolti non sono della linea Galaxy (test tra Galaxy Z Flip4 e iPhone non hanno avuto successo). Manca inoltre un sistema avanzato di tracciamento della testa per lo Spatial Audio, come visto negli AirPods più recenti. Essendo queste le prime impressioni di un semplice acquirente fortunato, le informazioni sono da prendere con le dovute cautele; dettagli più approfonditi e ufficiali arriveranno mercoledì prossimo.

Samsung Exynos W1000, il chip a 3-nm che alimenterà Galaxy Watch7 e Watch7 Ultra

Samsung ha svelato il nuovo processore per smartwatch, l’Exynos W1000. Questo nuovo SiP (System in Package) promette di offrire un livello di prestazioni e efficienza energetica senza precedenti in un dispositivo dalle dimensioni compatte. L’Exynos W1000 si distingue come il primo processore Samsung realizzato con un processo produttivo a 3 nanometri, mantenendo prestazioni elevate in dimensioni ridotte.

L’Exynos W1000 adotta un’architettura CPU big.LITTLE, che combina un core “big” e quattro core “LITTLE”. Il core “big” è un Cortex-A78 a 1,6GHz, mentre i quattro core “LITTLE” sono Cortex-A55 a 1,5GHz, delegati alle elaborazioni in efficienza. Questa configurazione permette al dispositivo di gestire compiti ad alta intensità e operazioni di routine con facilità. Secondo Samsung, la nuova architettura consente di avviare applicazioni 2,7 volte più velocemente rispetto ai modelli precedenti. I dati di Samsung indicano che i benchmark single-core e multi-core della nuova CPU offrono prestazioni 3,4 e 3,7 volte superiori rispettivamente.

Un aspetto cruciale del processore è l’attenzione all’efficienza energetica. Grazie all’impiego di tecnologie come l’Inter Frame Power Off (IFPO) e l’Ultra Under Drive (UUD) per la GPU, oltre al Dynamic Voltage Frequency Scaling (DVFS) per il modem, l’Exynos W1000 promette di estendere l’autonomia degli smartwatch. L’adozione della memoria LPDDR5 contribuisce ulteriormente, offrendo prestazioni superiori con un consumo energetico inferiore. Il processore integra anche un motore per display Always-On (AOD) 2.5D, che migliora la qualità visiva dei quadranti e delle interfacce utente, rendendo lo schermo più chiaro e facile da leggere.

Per quanto riguarda la connettività, il nuovo processore supporta LTE Cat. 4 per il download e Cat. 5 per l’upload, oltre a vari sistemi di navigazione satellitare come GPS, GLONASS, Beidou e Galileo, per un tracciamento preciso della posizione. Per il packaging sono state adottate tecnologie come FOPLP (Fan-Out Panel Level Packaging) e ePoP (embedded Package on Package), che consentono di integrare vari componenti, inclusi circuiteria di alimentazione, DRAM e memoria flash NAND, in un unico pacchetto. Questo design riduce le dimensioni del chip e migliora la dissipazione del calore, critico per le prestazioni e la durata dei dispositivi indossabili.

L’Exynos W1000 promette grandi cose rispetto al suo predecessore, l’Exynos W930 a 5 nanometri. Il nuovo chip sarà integrato nei Galaxy Watch7, Galaxy Watch7 Ultra e anche nel Galaxy Ring.

Galaxy Watch 7 e Watch Ultra svelati: le specifiche e prezzo non sono più un mistero

Il 01 luglio 2024, alle 22:25, sono stati svelati nuovi dettagli sui prossimi smartwatch Samsung, la serie Galaxy Watch 7 e l’inedito Watch Ultra, che arriveranno il prossimo 10 luglio. Grazie a un nuovo leak in rete, possiamo conoscere meglio le specifiche dei nuovi smartwatch Samsung.

Le dimensioni e il peso dei modelli sono i seguenti:
– 47mm: 47,4 x 47,1 x 12,1 mm, 60,5 g
– 40mm: 40,4 x 40,4 x 9,7 mm, 28,9 g
– 44mm: 44,4 x 44,4 x 9,7 mm, 33,8 g

Il case è in titanio, con un anteriore in cristallo zaffiro e un posteriore in 3D Glass dial. Il modello da 47mm ha un display da 1,5 pollici (480×480), 327 ppi, Super AMOLED, mentre il modello da 40mm ha un display da 1,3 pollici (432×432), 330 ppi, Super AMOLED. Il modello da 44mm ha un display da 1,5 pollici (480×480), 327 ppi, Super AMOLED.

Per quanto riguarda la connettività, i nuovi smartwatch supportano Bluetooth 5.3, Wi-Fi 2.4 GHz e 5 GHz, NFC e GPS dual frequency (L1+L5). Sono dotati di vari sensori, tra cui sensore di luminosità, geomagnetico, accelerometro, giroscopio, barometro, temperatura, frequenza cardiaca, microfono e speaker. Inoltre, offrono protezione dalla polvere IP6X, 10 ATM e IP68, e sono conformi allo standard MIL-STD-810H.

Il sistema operativo è Android 11.0 o successivo, con 1,5 GB di RAM o superiore. I modelli Galaxy Watch Ultra 47 mm e Galaxy Watch 7 40mm e 44mm includono una Sport Band e un caricatore wireless USB-C.

I prezzi di lancio sono i seguenti:
– Galaxy Watch Ultra: 699 euro
– Galaxy Watch 7 40mm Bluetooth: 319 euro
– Galaxy Watch 7 44mm Bluetooth: 349 euro
– Galaxy Watch 7 40mm Bluetooth 4G: 369 euro
– Galaxy Watch 7 44mm Bluetooth 4G: 399 euro

Exynos W1000 è il primo chip a 3 nanometri di Samsung, ecco dove lo vedremo

Samsung ha annunciato l’Exynos W1000, il primo chip con processo produttivo a 3 nanometri, destinato a rivoluzionare il mondo dei dispositivi indossabili. Questo nuovo SoC promette prestazioni superiori rispetto al suo predecessore, l’Exynos W930. Si prevede che sarà il cuore pulsante dei nuovi Galaxy Watch 7 e Galaxy Watch Ultra.

Il concentrato di potenza e innovazione dell’Exynos W1000 è equipaggiato con un potente core Cortex-A78 da 1,6 GHz e quattro core Cortex-A55 da 1,5 GHz, garantendo un incremento delle prestazioni sia in single-core che in multi-core. La GPU Mali-G68 MP2 assicura un’ottima gestione grafica, supportando schermi ad alta risoluzione fino a 960 x 540 pixel. L’architettura CPU dell’Exynos W1000 integra memorie LPDDR5 e 32 GB di memoria di archiviazione eMMC, utilizzando la tecnologia package-on-package (ePOP).

Il chip per la gestione energetica (PMIC) è integrato nel SoC, migliorando l’efficienza complessiva del dispositivo. Nonostante l’aumento delle prestazioni, Samsung assicura che l’Exynos W1000 offre un’ottima dissipazione del calore e un’autonomia fino a 3 giorni, grazie ai transistor Gate-All-Around (GAA) e al packaging fan-out panel-level (FOPLP), oltre alle tecnologie Frame Power Off (IFPO) e Ultra Under Drive (UUD) per la GPU.

Il chip supporta la connettività 4G LTE con velocità di download fino a 150 Mbps, Wi-Fi b/g/n, Bluetooth audio e Bluetooth LE, NFC e vari sistemi di posizionamento satellitare (GPS, Galileo, GLONASS, Beidou). Inoltre, supporta schermi 2.5D con funzionalità Always on Display (AOD) per una migliore visualizzazione.

L’annuncio dei nuovi Galaxy Watch di settima generazione è previsto per il 10 luglio, durante l’evento Samsung Unpacked. Gli interessati possono registrarsi sulla pagina ufficiale dell’evento per ottenere uno sconto di 50 euro e partecipare all’estrazione di cento Galaxy Tab S9 FE+ 128GB Wi-Fi.

Bullet Executive Summary

Il recente annuncio del chip Exynos W1000 a 3 nanometri e l’anticipata uscita dei Galaxy Buds3 Pro e dei Galaxy Watch7 e Watch Ultra rappresentano un significativo passo avanti nel panorama tecnologico moderno. Questi sviluppi non solo promettono miglioramenti nelle prestazioni e nell’efficienza energetica, ma anche una maggiore integrazione e facilità d’uso per gli utenti.

Una nozione base di tecnologia correlata al tema principale dell’articolo è il concetto di System in Package (SiP), che consente di integrare vari componenti elettronici in un unico modulo compatto, migliorando così le prestazioni e riducendo le dimensioni complessive del dispositivo.

Una nozione di tecnologia avanzata applicabile al tema dell’articolo è l’uso dei transistor Gate-All-Around (GAA), che rappresentano un’evoluzione significativa rispetto ai tradizionali transistor FinFET. I GAA offrono una migliore efficienza energetica e prestazioni superiori, rendendoli ideali per dispositivi indossabili ad alta efficienza come gli smartwatch.

In conclusione, questi nuovi prodotti e tecnologie di Samsung non solo migliorano l’esperienza utente, ma pongono anche le basi per future innovazioni nel campo dei dispositivi indossabili e della connettività. La continua evoluzione tecnologica ci invita a riflettere su come questi avanzamenti possano influenzare il nostro quotidiano, rendendo la tecnologia sempre più integrata e indispensabile nelle nostre vite.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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