Hydrogen Valley a Lamezia Terme: la trasformazione energetica che rivoluziona il Sud

Lamezia Terme si prepara a diventare un punto di riferimento per la svolta energetica in Italia con il progetto Hydrogen Valley. Presentato con entusiasmo all’Ambasciata danese a Roma, l’iniziativa mira a trasformare l’ex area Sir in un centro d’innovazione e sostenibilità. A guidare questo cambiamento ci sono la Regione Calabria e Teca Gas, senza dimenticare l’importante coinvolgimento di Ministeri, Regioni e aziende del settore energetico e tecnologico. Fa parte della strategia nazionale per l’idrogeno e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), e rappresenta una mossa storica per produrre idrogeno verde nei poli industriali in disuso del Sud Italia. Con un budget di 500 milioni di euro, questo è uno tra i 28 progetti previsti nel Mezzogiorno, su un totale di 52 iniziative in tutto il Paese. Lamezia Terme avrà un ruolo decisivo nella Missione 2 del PNRR, ovvero “Rivoluzione verde e transizione ecologica”.

Protagonismo di Teca Gas

Teca Gas, attiva dal 2008 nella distribuzione di GPL e gas tecnici, sarà un pilastro della trasformazione in Calabria. Forte della sua esperienza e delle strutture esistenti, l’azienda calabrese sarà fondamentale nella Hydrogen Valley, per promuovere la produzione, l’immagazzinamento e la distribuzione di idrogeno verde. Per ampliare il suo raggio d’azione, sta realizzando un nuovo impianto che produrrà fino a 2 MW, affiancato da un parco solare da 461 kW, pronto entro giugno 2026 per rifornire i settori industriali e dei trasporti. L’impianto comprende sezioni per stoccaggio e compressione, nonché una baia di carico per il trasporto dell’idrogeno, garantendo una produzione eco-compatibile a livello locale. Questa iniziativa è un simbolo di rinascita per l’ex area Sir di Lamezia Terme che, da emblema del fallimento industriale della Società Italiana Resine, si prepara a diventare luogo di innovazione e sviluppo sostenibile.

SouthH2Corridor e l’orizzonte dell’idrogeno verde

Il progetto SouthH2Corridor segna un cambio di passo cruciale per l’Italia nel settore energetico europeo, puntando decisamente su una riduzione accelerata delle emissioni di carbonio grazie all’idrogeno verde. Come affermato dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Picchetto, l’idrogeno rappresenta una fonte di energia pulita e duttile, perfetta per rimpiazzare i combustibili fossili nei vari settori. Questo idrogeno, definito “verde”, è tale solo se prodotto tramite elettrolisi alimentata con energie rinnovabili, offrendo all’Italia l’opportunità di importare a costi competitivi rispetto alla produzione europea. La mira è creare una solida catena di approvvigionamento dell’idrogeno sostenibile, mettendo in connessione produttori del sud Europa con i mercati europei del nord, facilitando collaborazioni regionali e la creazione delle necessarie infrastrutture.

Un panorama energetico visionario per il futuro

Grazie al supporto e ai finanziamenti del PNRR, il progetto Hydrogen Valley è destinato a trasformare radicalmente il panorama energetico della Calabria, apportando innovazione, progresso economico e benefici per l’ambiente con effetti duraturi, pensati per le generazioni a venire. Lamezia Terme e Teca Gas si collocano al centro di questa rivoluzione ecologica italiana, contribuendo a rendere la Calabria più sostenibile e preparata per affrontare le sfide energetiche e climatiche di oggi.

In un contesto in cui l’idrogeno verde si presenta come una chiave di volta per il taglio delle emissioni di carbonio, è essenziale comprendere il processo di elettrolisi. Questo processo, infatti, sfrutta l’elettricità per separare l’acqua in idrogeno e ossigeno, risultando eco-sostenibile quando l’energia elettrica impiegata proviene da fonti rinnovabili.

Un ulteriore concetto fondamentale è la catena di approvvigionamento sostenibile, che include non solo la produzione di idrogeno verde ma anche la sua efficiente distribuzione e il suo utilizzo in settori critici come l’industria e i trasporti. Guardando a queste tecnologie, possiamo immaginare un futuro in cui l’energia pulita domina il presente, promuovendo così un pianeta più sano e vivibile.