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- Starship ha completato con successo il suo quarto volo di prova, con un ammaraggio controllato nell'Oceano Indiano e nel Golfo del Messico.
- Il sistema Starship è progettato per essere riutilizzabile e conta su 33 motori Raptor, rendendolo il veicolo di lancio più potente mai sviluppato.
- Il quarto test ha dimostrato la capacità di resistere al rientro atmosferico, con la navicella che ha completato un atterraggio morbido, superando le aspettative.
Oggi, 6 giugno 2024, alle ore 14:50 italiane, la navicella Starship di SpaceX ha completato con successo il suo quarto volo di prova, segnando un momento storico per l’esplorazione spaziale. Il lancio è avvenuto dalla struttura Starbase, situata vicino a Boca Chica, in Texas. Questo evento rappresenta un traguardo significativo, poiché per la prima volta la navicella è tornata integra, effettuando un ammaraggio controllato nell’Oceano Indiano e nelle acque del Golfo del Messico.
Il sistema Starship è stato progettato per essere riutilizzabile, con l’obiettivo di rivoluzionare il trasporto di merci e persone oltre la Terra. La navicella avrà un ruolo cruciale nei piani della NASA di riportare astronauti sulla Luna, grazie a un contratto multimiliardario ottenuto da SpaceX per utilizzare Starship come lander lunare con equipaggio.
Caratteristiche Tecniche della Starship
La navicella Starship è alta 120 metri e larga 9 metri, ed è alimentata da 33 motori Raptor che utilizzano metano e ossigeno liquido. Questo la rende il veicolo di lancio più potente mai sviluppato. Sia la navicella che il booster Super Heavy sono progettati per essere riutilizzati più volte, una caratteristica comune ad altri veicoli progettati da SpaceX, come il Falcon 9, che è alto 70 metri e ha un diametro di 3,7 metri.
Il quarto test aveva l’obiettivo di controllare il rientro della navicella e del booster, facendoli tuffare nell’oceano. Entrambi hanno seguito la traiettoria prevista, terminando il loro viaggio con uno splashdown.
I Precedenti Lanci di Starship
Il volo di oggi rappresenta il quarto test per Starship. Il terzo test, avvenuto a marzo di quest’anno, è stato considerato un successo, anche se non è stato possibile recuperare la navicella. Il primo e il secondo lancio hanno avuto luogo ad aprile e novembre del 2023. Il primo è durato quattro minuti, con le due parti del veicolo che non si sono separate come previsto e sono state fatte esplodere in volo. Il secondo lancio è durato qualche minuto in più, con i due stadi che si sono separati, ma sono esplosi in volo prima del ritorno.
Un Successo Celebrato da Elon Musk
Il quarto volo di prova di Starship è stato un successo totale, come intuibile durante la lunga diretta, intervallata da urla di felicità degli operatori e dei fortunati presenti nel sito Starbase di SpaceX, nel sud del Texas. L’obiettivo era resistere al rientro atmosferico del secondo stadio, centrato in pieno. La partenza è avvenuta alle 14:50, all’interno della tabella di marcia, con l’immenso stack da quasi 122 metri che ha iniziato la sua corsa verso l’orbita terrestre.
Il processo di separazione dei due stadi è andato a buon fine, con la simulazione di atterraggio del primo stadio Super Heavy terminata con un ammaraggio nel Golfo del Messico. Il razzo ha frenato la sua corsa, eseguendo una manovra di flip per terminare nell’oceano, suscitando un’ovazione tra i presenti a Starbase.
La parte più entusiasmante della missione è stata il rientro atmosferico, che nei precedenti test si era dimostrato fatale. La resistenza atmosferica ha messo alla prova lo scudo protettivo della navicella, che ha iniziato a perdere pezzi, ma la struttura ha retto. La navicella ha completato un atterraggio morbido, tra le urla dei presenti, con la missione terminata con successo oltre le aspettative.
Bullet Executive Summary
Il successo del quarto volo di prova di Starship segna un passo avanti significativo per SpaceX e per l’esplorazione spaziale in generale. La navicella è stata progettata per essere riutilizzabile, con l’obiettivo di rivoluzionare il trasporto di merci e persone oltre la Terra. Questo evento rappresenta un traguardo importante nei piani della NASA di riportare astronauti sulla Luna, grazie a un contratto multimiliardario ottenuto da SpaceX.
Una nozione base di tecnologia correlata a questo tema è il concetto di riutilizzabilità dei veicoli spaziali, che permette di ridurre significativamente i costi delle missioni spaziali. Una nozione di tecnologia avanzata applicabile a questo tema è l’uso di motori Raptor alimentati da metano e ossigeno liquido, che offrono una maggiore efficienza e una riduzione delle emissioni rispetto ai tradizionali motori a combustibile solido.
Il successo di questa missione stimola una riflessione personale sulla capacità dell’umanità di superare le sfide tecnologiche e di esplorare nuovi orizzonti, aprendo la strada a future missioni verso la Luna, Marte e oltre. La luna e Marte sono sempre più vicini!