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- Le spedizioni di smartphone con intelligenza artificiale di ultima generazione cresceranno del 364% su base annua nel 2024, raggiungendo 234,2 milioni di unità.
- Entro il 2028, le spedizioni di smartphone Gen AI raggiungeranno 912 milioni di unità, con un tasso di crescita annuale composto del 78,4% per il 2023-2028.
- Il mercato della MobileAI arriverà a quota 196 miliardi di dollari entro il 2033, secondo Market.us.
Sono ore frenetiche per il mercato globale degli smartphone, perché Google sta per svelare i suoi nuovi dispositivi, catalizzando un’attenzione che il settore aveva un po’ perso negli ultimi anni. La famiglia Pixel arriva all’edizione numero 9, e promette performance capaci di cambiare per sempre il mondo dei “telefonini”. Soprattutto perché Pixel 9 e i suoi fratelli (è prevista una versione Pro, e anche una pieghevole), saranno da considerare a tutti gli effetti degli AI Smartphone. Ed è qui che la sostanza cambia.
Mercato in crescita
Partiamo dai dati, che sono quelli di IDC: le ultime previsioni dell’istituto di statistica stimano che le spedizioni di smartphone con intelligenza artificiale di ultima generazione (Gen AI, per capirci) cresceranno del 364% su base annua nel 2024, raggiungendo 234,2 milioni di unità. Una crescita che arriverà nonostante l’attuale contesto macroeconomico e il fatto che i consumatori stiano conservando i propri dispositivi più a lungo. Segno evidente che le potenzialità della Gen AI su uno smartphone stimoleranno una domanda significativa nei prossimi mesi e nei prossimi anni.
IDC prevede che questo segmento sarà il segmento in più rapida crescita nella categoria degli smartphone durante il periodo di previsione, superando il segmento degli smartphone non abilitati all’AI. La crescita continuerà fino al 2025 con un aumento previsto del 73,1%, seguito da una moderata crescita a due cifre per il resto del periodo di previsione. Entro il 2028, le spedizioni di smartphone Gen AI in tutto il mondo raggiungeranno – sempre secondo IDC – 912 milioni di unità, con un conseguente tasso di crescita annuale composto del 78,4% per il 2023-2028. Secondo Market.us, il mercato della MobileAI arriverà a quota 196 miliardi di dollari, entro il 2033.
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La terza rivoluzione mobile
Siamo davanti, insomma, alla terza grande rivoluzione del mobile (intendendo la prima con l’arrivo dei telefonini, e la seconda con quello degli smartphone). E Google – che fino a pochi anni fa ha vestito i panni del player attento al software, sviluppando Android – da qualche tempo prova a diventare protagonista del mercato dei dispositivi. Google Pixel 9 è un outsider di tutto rispetto per gli ultimi smartphone di casa Samsung (gli S24, che sono un po’ i primi veri Smartphone con intelligenza artificiale a bordo). Ma anche per gli iPhone 16 che arriveranno nel prossimo autunno, e che – con qualche dubbio sulle reali tempistiche – porteranno sul mercato l’attesissima Apple Intelligence.
Google Pixel 9 Pro Fold – Scheda Tecnica
Google Pixel 9 Pro Fold è un tablet Android completo, che non ha molto da invidiare ai dispositivi più avanzati. Sorprende il display Touchscreen da 8.02 pollici che pone questo Google al vertice della categoria. Anche la risoluzione è fra le più elevate attualmente in circolazione: 2152×2076 pixel. Sul versante delle funzionalità a questo Google Pixel 9 Pro Fold non manca davvero nulla. A cominciare dal modulo 5G che permette un trasferimento dati e una navigazione in internet eccellente, passando per la connettività Wi-fi e il GPS.
Questo Google Pixel 9 Pro Fold è un prodotto con pochi competitor per ciò che riguarda la multimedialità grazie alla fotocamera da ben 48 megapixel che permette di scattare foto fantastiche con una risoluzione di 8000×6000 pixel e di registrare video in 4K alla risoluzione di 3840×2160 pixel. Lo spessore di appena 0mm rende questo Google Pixel 9 Pro Fold un prodotto tra i più sottili sul mercato.
Made by Google 2024, anticipazioni sui nuovi Pixel 9 e possibili novità
Dopo il successo degli smartphone Pixel 8 Pro e Pixel 8, Google porta in Italia anche un modello più economico e dal prezzo più accessibile ma con molte delle caratteristiche presenti sui due “fratelli maggiori”: stiamo parlando di Google Pixel 8a. Comodo da impugnare, display dalle dimensioni ideali, 8a è un telefono di fascia media pieno di funzioni di intelligenza artificiale che ci sentiamo di consigliare “a occhi chiusi”. L’abbiamo provato per due settimane, ecco com’è andata.
Pixel 8a ha un design con bordi arrotondati, un retro opaco e una cornice in alluminio lucido che lo rende molto comodo da impugnare (e meno scivoloso dell’8 Pro). Presenta un grado di protezione IP67 contro cadute e polvere, uno spessore di 8,9 mm e un peso di 190 grammi. Arriva in Italia in quattro colori: aloe (edizione limitata), azzurro cielo (che Google ci ha inviato in prova), nero ossidiana o grigio creta. Spazio di archiviazione da 128 o da 256 gigabyte; la Ram è invece uguale per entrambi i modelli: 8 giga.
A sovraintendere a tutte le operazioni c’è Google Tensor G3, lo stesso processore presente anche sui fratelli maggiori, in grado di gestire le operazioni di intelligenza artificiale e di alimentare il machine learning per migliorare la qualità di foto e video, l’audio delle telefonate, il riconoscimento vocale e la sicurezza, gestendo allo stesso tempo le app in maniera veloce. Molto buono il display OLED Actua da 6,1 pollici, buona anche la durata della batteria da 4.500 mAh: con il telefono sotto sforzo siamo sempre riusciti ad arrivare a sera.
Cuore pulsante dei telefoni Pixel di Google è il comparto fotografico: 8a è equipaggiato con una doppia fotocamera posteriore con un obiettivo principale da 64 megapixel e uno ultra-grandangolare da 13; da 13 MP anche la fotocamera frontale ultra-wide. Presente la modalità foto notturna, quella panoramica, il ritratto e l’esposizione lunga, tutte coadiuvate dall’intelligenza artificiale in grado, ad esempio, di scegliere le foto migliori, correggere le immagini sfocate o gestire al meglio quelle ultra-zoomate.
Meteo, si può già scaricare la nuova app standalone di Google: ecco come fare
Google si prepara a una interessante modifica nel modo in cui gli utenti dei dispositivi Pixel possono consultare le previsioni meteo. La compagnia di Mountain View si appresta a lanciare infatti una nuova app Meteo autonoma, prevista inizialmente per la serie di smartphone Pixel 9. La nuova app è attualmente disponibile in versione pre-release e può essere scaricata da tutti gli utenti che dispongono di uno smartphone Android 14 idoneo.
Finora, Google ha raggruppato le informazioni meteo all’interno dell’app Orologio, ma con il lancio della serie Pixel 9, gli utenti avranno accesso a una vera e propria app dedicata alle previsioni. Ciò significa che i possessori di Pixel 9 saranno i primi a poter utilizzarla, ma l’app dovrebbe essere resa disponibile presto anche per gli altri dispositivi della famiglia e per i possessori di smartphone Android. E, per i curiosi che non vogliono attendere il lancio ufficiale della serie Pixel 9, c’è una buona notizia: l’APK dell’app Meteo di Google è già disponibile per il download su APKMirror.
La notizia è stata riportata in origine da Android Authority e, sebbene il download e l’installazione in sideload siano possibili, è importante notare che l’esperienza d’uso dell’app potrebbe essere inframezzata da crash e instabilità, considerando che non è ancora una versione finalizzata. Inoltre, per il suo corretto funzionamento è necessario usare uno smartphone con installato il sistema operativo Android 14 o successivo.
L’aspetto dell’app è abbastanza essenziale, ma efficace. In alto, vengono visualizzate le condizioni meteo attuali, seguite da una previsione oraria. Più in basso è presente un riquadro che mostra una previsione dettagliata per i prossimi 10 giorni, seguito da diverse informazioni su velocità del vento, orari di alba e tramonto, indice UV e altri dettagli meteorologici di interesse. I widget che mostrano i vari dettagli possono essere trascinati e ordinati dall’utente, in base alle proprie specifiche esigenze.
Secondo indiscrezioni recenti, l’app Meteo di Google dovrebbe offrire anche notifiche meteorologiche e persino mappe meteo con previsioni generate dall’intelligenza artificiale, anche se al momento queste funzionalità non sono disponibili sulla versione pre-release. Chi volesse provare l’app Meteo di Google in anteprima, può farlo scaricando l’APK su APK Mirror, installandolo poi sul proprio dispositivo Android.
Bullet Executive Summary
L’annuncio del Google Pixel 9 rappresenta un momento cruciale nel panorama tecnologico moderno. Con l’integrazione dell’intelligenza artificiale di ultima generazione, Google non solo risponde alle mosse di Samsung e Apple, ma si posiziona come un attore chiave nella terza rivoluzione mobile. I dati di IDC e Market.us indicano una crescita esponenziale per gli smartphone AI, con previsioni che vedono il mercato raggiungere cifre impressionanti entro il 2033. La scheda tecnica del Pixel 9 Pro Fold e le anticipazioni sui nuovi modelli Pixel 9 mostrano un impegno verso l’innovazione e la qualità, con caratteristiche che spaziano dal display avanzato alla fotocamera di alta gamma. Infine, la nuova app Meteo di Google, inizialmente disponibile per la serie Pixel 9, rappresenta un ulteriore passo verso un’esperienza utente migliorata e personalizzata.
In conclusione, la tecnologia AI sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con i nostri dispositivi mobili. La nozione base di tecnologia correlata al tema principale dell’articolo è l’intelligenza artificiale, che permette ai dispositivi di apprendere e adattarsi alle esigenze degli utenti. Una nozione di tecnologia avanzata applicabile al tema è il machine learning, che consente ai dispositivi di migliorare continuamente le proprie prestazioni analizzando grandi quantità di dati. Questa evoluzione tecnologica stimola una riflessione personale su come la nostra vita quotidiana possa essere influenzata e migliorata da queste innovazioni, portandoci a considerare non solo i benefici immediati, ma anche le implicazioni a lungo termine di una società sempre più interconnessa e intelligente.