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- Colosseum utilizza energia rinnovabile prodotta in Italia per supportare la sua potente capacità computazionale.
- Con una capacità di 1 exaflop, Colosseum è tra le macchine più potenti al mondo.
- La piattaforma integra migliaia di superchip Grace Hopper prodotti da NVIDIA per ottimizzare il training AI.
- Potenziale economico di oltre un miliardo di dollari grazie a nuovi casi d'uso migliorati.
La presentazione del progetto Colosseum costituisce una tappa cruciale nel percorso di iGenius e NVIDIA, spalancando nuove prospettive nei campi della finanza, salute pubblica e amministrativa. Il potenziale economico che potrebbe oltrepassare la soglia del miliardo di dollari grazie a casi d’uso migliorati rimarca l’importanza dell’impresa intrapresa. Tuttavia, assieme a tali possibilità emergono sfide inerenti alla sicurezza dei dati e all’adattamento delle IA alle diversità linguistiche e culturali delle varie regioni.
Conoscere cosa siano i supercomputer risulta essenziale; questi dispositivi sono realizzati per compiere operazioni matematiche estremamente complesse con rapidità fuori dal comune. Essi risultano indispensabili quando si tratta di formare complessi modelli AI su vastissime quantità di dati necessari per questi processi poiché richiedono elaborazioni molto avanzate. I microprocessori avanzati come il NVIDIA Grace Blackwell, progettati specificamente con un’architettura IA-centrica capace quindi di offrire eccezionale capacità computazionale, diventano strumenti chiave nell’affrontare con successo le difficoltà future proponendo soluzioni all’avanguardia socialmente utili. Nel valutare simili tecnologie appare imperativo raggiungere il giusto compromesso tra rinnovamento ed etica affinché il progresso tecnologico risulti davvero vantaggioso e usufruibile da ciascuno senza esclusioni né discriminazioni.