Company name: Dynamic Solutions s.r.l.
Address: VIA USODIMARE 3 - 37138 - VERONA (VR) - Italy

E-Mail: [email protected]

Perché l’intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare l’iPhone 16?

Apple punta sull'AI per rilanciare le vendite: nuove funzionalità e un chip A18 per tutti i modelli di iPhone 16.
  • Apple ha ordinato tra 90 e 100 milioni di chip per il nuovo iPhone 16, rispetto agli 80-90 milioni dell'anno scorso.
  • L'intelligenza artificiale sarà disponibile solo sui modelli di fascia alta, come l'iPhone 15 Pro e 15 Pro Max.
  • Tutti i modelli di iPhone 16 avranno lo stesso chip A18, una novità rispetto al passato.

Il recente calo nelle vendite degli iPhone ha sollevato preoccupazioni in Apple, portando a speculazioni su come rilanciare le fortune dell’azienda. Una delle strategie che potrebbe risollevare la situazione è l’introduzione dell’intelligenza artificiale (AI) con l’arrivo del nuovo iPhone 16. Secondo un report dalla catena di fornitura di Apple, pubblicato dal sito cinese CTEE, la compagnia sta investendo pesantemente sull’AI per attrarre nuovi clienti. Apple ha ordinato tra i 90 e i 100 milioni di chip a TSMC per il nuovo iPhone 16, rispetto agli 80-90 milioni ordinati per i modelli dell’anno scorso. Questo incremento negli ordini suggerisce che l’azienda prevede di vendere almeno 10 milioni di unità in più rispetto ai modelli precedenti.

L’elemento che potrebbe fare la differenza è l’intelligenza artificiale. Non tutte le versioni dell’iPhone 16 beneficeranno delle nuove tecnologie, ma Apple ha introdotto una piattaforma di AI avanzata mostrata alla Worldwide Developers Conference (WWDC). Questa tecnologia sarà disponibile solo sui modelli di fascia alta, l’iPhone 15 Pro e 15 Pro Max, mentre i modelli più accessibili non includeranno queste innovazioni. Apple spera che la promessa dell’AI possa attirare l’attenzione dei consumatori, mostrando benefici tangibili nella vita quotidiana. La strategia è chiara: se l’intelligenza artificiale riuscirà a catturare l’immaginazione del pubblico e a mostrare benefici concreti, potrebbe dare una spinta significativa alle vendite del nuovo iPhone 16.

Il quinto iPhone misterioso degli ultimi rumors

Un quinto iPhone misterioso è emerso nella lista degli smartphone Apple attesi nel 2024, dotato del nuovo chip A18. Non è ancora chiaro quale sarà questo esemplare sconosciuto, mentre gli altri quattro dovrebbero essere i noti iPhone 16, iPhone 16 Plus, iPhone 16 Pro e iPhone 16 Pro Max. Le opzioni più probabili sono due: una nuova generazione di iPhone SE o un iPhone 16 in una versione speciale ultrasottile, al centro di recenti indiscrezioni.

Tutto è iniziato dagli indizi scovati nel codice back-end di Apple, riferiti agli smartphone che ospiteranno l’imminente chip A18, evoluzione dell’A17 presente sugli iPhone 17 Pro e Pro Max. Lo sviluppatore Nicolás Alvarez ha isolato cinque iPhone con A18: iPhone17,1, iPhone17,2, iPhone17,3, iPhone17,4 e iPhone17,5. Il chip A16 è contraddistinto dalla sigla 15, l’A17 dal 16 e il 17 dovrebbe riferirsi all’A18, mentre i numeri dopo la virgola differenziano i vari modelli. Se Apple mantiene la stessa nomenclatura degli anni passati, l’1 rappresenta l’iPhone standard fino al 4 che è il Pro Max. Tutti i prossimi iPhone 16 avranno il chip A18, a differenza del passato in cui i due standard sfruttavano il processore dei Pro dell’anno precedente. È possibile che l’iPhone 16 Pro Max goda di un chip potenziato, mentre l’iPhone 16 e 16 Plus dovrebbero montare più RAM rispetto ai predecessori, con 6 e 8 GB rispettivamente.

iPhone 16: basta differenze di potenza, chip A18 su tutti i modelli

La scoperta nel codice backend di Apple, rivelata da Nicolás Alvarez e condivisa con MacRumors, suggerisce che i quattro modelli di iPhone 16 potrebbero condividere lo stesso chip A18. Il codice include cinque identificatori di iPhone (iPhone17,1, 2, 3, 4, 5) che iniziano con lo stesso numero. Questa uniformità suggerisce l’utilizzo di un unico chip per tutti i modelli, a differenza dell’iPhone 15, che aveva chip diversi con identificatori numerici differenti.

La sigla identificativa di iPhone, “iPhone x, y”, vede “x” come il numero rappresentativo del SoC utilizzato e “y” come il numero che identifica la variante (standard, Plus, Pro, Pro Max). Gli iPhone 15 sono: iPhone 15 | iPhone 15,4 (SoC A16 Bionic, lo stesso dell’iPhone 14 Pro); iPhone 15 Plus | iPhone 15,5 (come l’iPhone 15); iPhone 15 Pro | iPhone 16,1 (nuovo SoC A17 Pro del 2023) e iPhone 15 Pro Max | iPhone 16,2 (stesso SoC dell’iPhone 15 Pro).

Un chip potente è necessario per supportare l’intelligenza artificiale, e questa scelta rappresenta un cambio di strategia per Apple, che in precedenza differenziava i modelli standard dai Pro tramite il chip. Gli iPhone 15 utilizzano il chip A16 Bionic, mentre gli iPhone 15 Pro e Pro Max montano il potente A17 Pro. La decisione di utilizzare lo stesso chip A18 per tutti i modelli potrebbe essere legata alle nuove funzionalità di intelligenza artificiale (Apple Intelligence) introdotte con iOS 18. Queste funzionalità richiedono un chip potente per l’elaborazione on-device, e Apple potrebbe garantire che tutti i dispositivi futuri supportino l’apprendimento automatico e i compiti di intelligenza artificiale.

Tutti i modelli di iPhone 16 avranno un nuovo processore

Negli ultimi anni, Apple ha introdotto il processore di nuova generazione solo sui modelli Pro. Non sarà così per l’iPhone 16: tutte le versioni avranno il nuovo SoC, necessario per il funzionamento di Apple Intelligence. A settembre, Apple presenterà cinque nuovi modelli di iPhone, tutti dotati del nuovo processore, probabilmente chiamato A18. Fino a pochi anni fa, tutti i nuovi modelli di iPhone erano basati su SoC di nuova generazione, ma a partire dall’iPhone 14, Apple ha differenziato la gamma tra modelli “base” con il processore dell’anno precedente e la serie “Pro” con il processore di nuova generazione. L’attuale iPhone 15, ad esempio, monta il processore A16 Bionic dell’iPhone 14 Pro.

Il motivo di questo riallineamento della gamma sulla stessa piattaforma hardware è il debutto delle funzioni di intelligenza artificiale generativa di Apple Intelligence, la principale novità di iOS 18. Apple vuole rendere queste funzioni disponibili sull’intera nuova gamma di iPhone. La prova arriva dalle indiscrezioni sugli identificativi interni dei nuovi modelli di iPhone: iPhone17,1, iPhone 17,2, iPhone17,3, iPhone17,4 e iPhone17,5. Apple ha associato l’identificativo alla generazione di SoC: l’iPhone 15 con A16 Bionic ha l’identificativo 15,4, mentre l’iPhone 15 Pro con A17 Pro ha l’identificativo iPhone 16,1. L’intera nuova gamma ha l’identificativo 17, suggerendo che tutti i nuovi modelli avranno la stessa generazione di SoC.

Tra questi modelli, si parla di cinque nuovi iPhone: oltre al nuovo iPhone 16, 16 Max, 16 Pro e Pro Max, verrà lanciato anche un nuovo modello economico della serie SE, sempre con il nuovo SoC per offrire le funzioni di Apple Intelligence. Non è chiaro se il nuovo iPhone SE verrà lanciato a settembre insieme ai nuovi iPhone 16. È probabile che Apple possa differenziare la nuova generazione di SoC con diversi modelli, mantenendo l’A18 Pro per gli iPhone Pro e l’A18 “normale” per gli iPhone base, con un minor numero di core CPU o GPU e una minore memoria, come avviene per la gamma di processori desktop della serie M.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’introduzione dell’intelligenza artificiale e l’uniformità del chip A18 su tutti i modelli di iPhone 16 rappresentano una scommessa significativa per Apple. L’azienda spera che queste innovazioni possano rilanciare le vendite e attrarre nuovi clienti, offrendo funzionalità avanzate e benefici tangibili nella vita quotidiana. La scelta di utilizzare lo stesso chip su tutti i modelli potrebbe semplificare la produzione e garantire una maggiore coerenza nelle prestazioni, ma solo il tempo dirà se questa strategia sarà vincente.

Una nozione base di tecnologia correlata al tema è il concetto di intelligenza artificiale on-device, che permette di eseguire compiti di AI direttamente sul dispositivo senza necessità di connessione a un server esterno. Questo migliora la velocità e la sicurezza delle operazioni.

Una nozione avanzata è l’apprendimento automatico federato, una tecnica che permette ai dispositivi di apprendere dai dati locali senza trasferirli, contribuendo alla privacy e alla sicurezza dei dati personali. Questa tecnologia potrebbe essere implementata nei futuri iPhone per migliorare ulteriormente le capacità di intelligenza artificiale.

La riflessione personale che emerge è sull’importanza dell’innovazione tecnologica per mantenere la competitività in un mercato dinamico come quello degli smartphone. Apple sta puntando sull’intelligenza artificiale per distinguersi, ma sarà interessante vedere come i consumatori risponderanno a queste novità e se altre aziende seguiranno questa strada.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest
0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
0
Ci interessa la tua opinione, lascia un commento!x