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- Negli ultimi dieci giorni, il prezzo dell'energia solare in Germania è crollato dell'87%, passando da 70,6 €/MWh a 9,1 €/MWh.
- La Germania ha installato 14.280 MW di capacità solare nel 2023, quasi raddoppiando il record dell'anno precedente, raggiungendo una capacità totale di 82 GW.
- La domanda di energia in Germania è ferma a 52,2 GW, creando un gap di quasi 30 GW tra offerta e richiesta nei primi mesi del 2024.
La Germania sta vivendo una situazione paradossale nel settore energetico, con investimenti massicci nel fotovoltaico che hanno portato a un eccesso di offerta e prezzi dell’energia in negativo. Negli ultimi dieci giorni, la filiale tedesca di SEB ha registrato un taglio del prezzo dell’energia solare pari all’87%, passando da 70,6 €/MWh a 9,1 €/MWh. Una possibile soluzione potrebbe essere dirottare gli investimenti dal solare ai sistemi di accumulo.
Energia solare regolamentata vs energia solare domestica
La situazione in Germania è il risultato di anni di forte crescita del settore solare, sia per il mercato regolamentato che per quello non regolamentato. Gli investimenti sono stati effettuati sia da produttori e fornitori per grandi impianti fotovoltaici, sia da cittadini privati per impianti domestici. Secondo PV Magazine International, la Germania ha installato 14.280 MW di capacità solare lo scorso anno, quasi raddoppiando il record del 2022, raggiungendo a fine 2023 quasi 82 GW di capacità installata. Tuttavia, la domanda di energia non è cresciuta altrettanto rapidamente, fermandosi a 52,2 GW, creando un gap di quasi 30 GW fra richiesta e offerta nei primi mesi del 2024. Questo divario è probabile che aumenti durante l’estate, quando i consumi calano e la produzione solare cresce.
Il mercato tedesco sta ricevendo “troppa” energia solare, con tutti gli impianti, sia regolamentati che privati, che producono in eccesso. Questa situazione rende difficile gestire la domanda senza creare sovraccarichi e potenziali danni alle infrastrutture di dispacciamento dell’energia. L’opzione di “spegnere” temporaneamente altre fonti di energia per permettere alla rete di assorbire tutta la produzione non è praticabile, poiché le normative in Germania proibiscono di spegnere gli impianti FER, e le centrali elettriche che utilizzano combustibili fossili hanno tempi di accensione troppo lunghi per essere in standby solo alcune ore al giorno.
Sistemi di accumulo per uscire dall’impasse
Il crollo del prezzo di vendita comporta che i produttori faranno fatica a rientrare negli investimenti, e la sovrapproduzione sta saturando il mercato, minando la redditività del solare. Secondo SEB, una soluzione potrebbe essere aumentare gli investimenti nei sistemi di accumulo di grandi dimensioni, per tamponare l’eccessiva produzione di energia solare e permettere ai fornitori di venderla nelle ore non-solari a prezzo pieno. Inoltre, dovrà essere migliorata la resilienza della rete elettrica per gestire i picchi dell’offerta di energia rinnovabile. Una volta creato un nuovo equilibrio, in cui la condizione di domanda-offerta non comporti la svendita dell’energia solare da parte dei produttori, sarà possibile aumentare ulteriormente la capacità fotovoltaica installata.
La situazione globale: Cina e Stati Uniti
La problematica della sovrapproduzione solare non è esclusiva della Germania. Anche la Cina e gli Stati Uniti stanno affrontando sfide simili. In Cina, la crescente produzione di pannelli solari ha superato la domanda interna, causando una situazione di sovrapproduzione che ha spinto il governo a ridurre il supporto economico al settore, rallentando le nuove installazioni. Questo ha portato le manifatture cinesi a guardare ai mercati internazionali per esportare l’eccesso di prodotto.
Negli Stati Uniti, il Presidente Joe Biden ha raddoppiato i dazi sui pannelli solari cinesi, dal 25% al 50%, per proteggere l’industria domestica e contenere il fenomeno del dumping. In Germania, il surplus di energia solare ha portato a prezzi bassi e negativi in alcuni picchi di produzione. Il problema della sovrapproduzione solleva preoccupazioni globali, soprattutto per paesi come la Cina che incentivano la produzione nonostante la saturazione del mercato.
La China Photovoltaic Industry Association sta suggerendo fusioni e acquisizioni e chiedendo limitazioni nella competizione interna per stabilizzare il mercato e gestire l’overcapacity. La situazione amplifica la necessità di miglioramenti nell’infrastruttura di stoccaggio e trasmissione dell’energia, specie in nazioni con un alto livello di produzione rinnovabile. Esperti del settore, come David Fishman del The Lantau Group, suggeriscono che la soluzione potrebbe risiedere nell’uso di intelligenza artificiale e modelli economici avanzati per ottimizzare la distribuzione e l’utilizzo dell’energia.
Bullet Executive Summary
La situazione in Germania è un campanello d’allarme per il panorama energetico globale. La sovrapproduzione di energia solare ha portato a prezzi negativi, mettendo a rischio la redditività degli investimenti nel settore. La soluzione potrebbe risiedere nell’aumento degli investimenti nei sistemi di accumulo e nel miglioramento della resilienza della rete elettrica. Anche altri paesi come la Cina e gli Stati Uniti stanno affrontando sfide simili, sottolineando la necessità di una gestione più efficiente della capacità produttiva e di un equilibrio tra domanda e offerta.
Nozione base di tecnologia: I sistemi di accumulo di energia, come le batterie, permettono di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante le ore di picco e di utilizzarla quando la domanda supera l’offerta. Questo è fondamentale per stabilizzare la rete elettrica e garantire una fornitura continua di energia.
Nozione avanzata di tecnologia: L’uso dell’intelligenza artificiale e di modelli economici avanzati può ottimizzare la distribuzione e l’utilizzo dell’energia, prevedendo i picchi di produzione e di domanda e regolando di conseguenza l’immissione di energia nella rete. Questo approccio può migliorare l’efficienza del sistema energetico e ridurre gli sprechi.
In conclusione, la transizione verso un futuro energetico sostenibile richiede non solo investimenti nelle fonti rinnovabili, ma anche una gestione intelligente e integrata delle risorse energetiche. La situazione in Germania e in altri paesi evidenzia l’importanza di un approccio olistico che consideri sia la produzione che la distribuzione dell’energia.