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Huawei HarmonyOS Next: la rivoluzione che abbandona Android per sempre

Scopri come il nuovo sistema operativo di Huawei, HarmonyOS Next, sta ridefinendo il panorama tecnologico abbandonando Android e introducendo innovazioni straordinarie.
  • HarmonyOS Next abbandona completamente Android e tutte le app APK basate su esso.
  • La nuova architettura software migliora le performance del 30% e riduce i consumi del 20% rispetto ad Android.
  • HarmonyOS Next è disponibile in beta solo in Cina e sarà compatibile con una vasta gamma di dispositivi, inclusi smartphone, tablet, laptop e smartwatch.
  • Il modello Pangu 5.0 per l'IA, disponibile in quattro dimensioni, gestisce fino a trilioni di parametri per operazioni enterprise.

Nel gennaio 2024, Huawei ha annunciato ufficialmente HarmonyOS Next, segnando un punto di svolta decisivo nella sua strategia tecnologica. Questo nuovo sistema operativo rappresenta una netta rottura con il passato, abbandonando definitivamente Android e la compatibilità con tutte le app basate sul sistema operativo di Google. Le dichiarazioni iniziali della compagnia cinese sono state seguite da azioni concrete: la prima beta di HarmonyOS Next è stata lanciata, inaugurando una piccola rivoluzione nel panorama tecnologico.

HarmonyOS Next non è basato su Android, come lo erano le prime versioni di HarmonyOS. A differenza di Android, il sistema prodotto da Huawei non si basa su Linux, ma su OpenHarmony. Questo implica che HarmonyOS Next sarà compatibile unicamente con app native sviluppate tramite il Compiler Ark, con supporto per i Huawei Mobile Services (HMS). Di conseguenza, le app APK di Android non funzioneranno su HarmonyOS Next né su tutti i dispositivi che utilizzeranno questo sistema operativo.

L’annuncio di HarmonyOS Next è stato fatto durante la Huawei Developers Conference (HDC) del 2023, ma l’avvio della prima beta ha richiesto più tempo del previsto. La beta, lanciata in parallelo con l’HDC del 2024, è attualmente disponibile solo in Cina. Alcuni utenti hanno già pubblicato su X le prime immagini e video dell’OS di Huawei.

Huawei ha promesso che HarmonyOS Next girerà su una vasta gamma di dispositivi, tra cui smartphone, tablet, laptop, desktop, auricolari, smartwatch, modem, stampanti, TV ed elettrodomestici smart. La nuova architettura software di Huawei dovrebbe migliorare le performance complessive dei dispositivi del 30%, riducendo i consumi del 20% rispetto ad Android. L’interfaccia utente di HarmonyOS Next è familiare e ricorda Android e iOS, quindi la rottura non è totale.

Huawei ha spiegato che si impegnerà a creare un sistema di gestione senza continuità per tutti i dispositivi che adotteranno il suo sistema operativo, aperto anche ai produttori di terze parti grazie a OpenHarmony. Inoltre, integrerà l’Arc Multimedia Engine e l’Ark Graphics Engine FFRT, promettendo di portare il ray-tracing nei videogiochi per HarmonyOS Next.

HUAWEI HarmonyOS NEXT: un sistema per tutti i dispositivi

Le novità annunciate alla Developers Conference 2024 hanno segnato una giornata importante per Huawei. Sul palco della conferenza a Songshan Lake, in Cina, sono state presentate le novità del sistema operativo HarmonyOS NEXT, un aggiornamento al modello Pangu di intelligenza artificiale. L’obiettivo è evolvere e rafforzare l’ecosistema, rendendolo più indipendente dalle piattaforme e partnership con realtà occidentali, in primis i servizi di Google.

Il nuovo sistema operativo HarmonyOS NEXT, nella versione annunciata oggi e rilasciata in beta, sarà impiegato su tutti i prodotti del marchio: dagli smartphone top di gamma della serie Mate 70, ai tablet, computer, dispositivi indossabili, auto elettriche e apparecchiature per l’ambito enterprise. Le installazioni dell’OS hanno già superato quota 900 milioni. Le parole di Richard Yu, chairman della divisione Consumer Business Group, testimoniano le ambizioni di Huawei nello sviluppo di HarmonyOS. Yu ha colto l’opportunità per superare la concorrenza, realizzando un sistema operativo sicuro e controllato internamente. In più di un decennio, Huawei ha raggiunto traguardi che altri paesi hanno impiegato tre o quattro decenni per raggiungere.

Il modello Pangu 5.0 per l’IA rappresenta l’ultima evoluzione di Pangu, il modello di intelligenza artificiale istruito dal gruppo di Shenzen. La nuova versione 5.0 è disponibile in quattro dimensioni, con la più piccola destinata all’installazione e all’esecuzione in locale sugli smartphone. Le altre versioni gestiscono 90 miliardi, 230 miliardi e trilioni di parametri, con l’ultima destinata alle operazioni nell’ambito enterprise. Harmony Intelligence, l’infrastruttura basata su funzionalità di intelligenza artificiale, è rappresentata dall’assistente vocale Celia. Durante l’evento, Huawei ha mostrato robot umanoidi e soluzioni per previsioni meteorologiche e l’industria. Yu ha definito l’offerta per il settore come la più importante alternativa a NVIDIA.

HarmonyOS NEXT: ecco quali Huawei avranno l’OS senza Android

Il 2024 sarà l’anno di HarmonyOS NEXT, una transizione che porterà smartphone e tablet fuori dal mondo Android. Durante la Huawei Developer Conference 2024, capitanata dal presidente Richard Yu Chengdong, sono state fornite nuove informazioni sul programma beta e sui modelli che riceveranno l’aggiornamento. La lista di Huawei comprende smartphone, tablet, smartwatch e cuffie true wireless, con HarmonyOS NEXT pensato per l’intero ecosistema della compagnia.

I modelli che faranno parte del programma di beta testing entro la fine del 2024 includono:

– Huawei Pura 70, 70 Pro, 70 Pro+, Pura 70 Ultra
– Huawei Mate 60, Mate 60 Pro, Mate 60 Pro+, Mate 60 RS Ultimate
– Huawei Nova 12, Nova 12 Pro, Nova 12 Ultra, Nova 12 Lite, Nova 12 SE, Nova 12S, Nova 12i
– Huawei MatePad Pro 11 (2024), MatePad 11.5 S, MatePad Pro 13.2
– Huawei Watch GT4, Watch Ultimate, Watch Ultimate Design Edition
– Huawei FreeBuds Pro 3, FreeClip

HarmonyOS NEXT si discosta dall’attuale HarmonyOS, affidandosi a un kernel proprietario Harmony invece del kernel Linux su cui si basa il sistema Android e l’attuale UI di Huawei. Richard Yu ha dichiarato: “HarmonyOS NEXT è un vero sistema operativo, non una skin di Android”, rispondendo alle critiche rivolte all’HarmonyOS. Il cambiamento di kernel comporta un’efficienza migliorata del 30% rispetto a Linux, un aumento della velocità di connessione del 30%, un miglioramento della fluidità dell’OS e delle app grazie alle tecnologie Ark Multimedia Engine e Ark Graphics Engine FFRT, e una riduzione del 20% dei consumi energetici. L’intelligenza artificiale generativa con HarmonyOS Intelligence garantisce la scalabilità sui vari form factor, dai smartphone tradizionali ai pieghevoli e ai tablet.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il lancio di HarmonyOS Next rappresenta una svolta significativa per Huawei e per il panorama tecnologico globale. Con l’abbandono definitivo di Android, Huawei si posiziona come un attore indipendente e innovativo, pronto a sfidare le grandi piattaforme occidentali. La transizione verso un sistema operativo proprietario basato su OpenHarmony, con un forte focus su intelligenza artificiale e performance ottimizzate, promette di rivoluzionare l’esperienza utente su una vasta gamma di dispositivi.

Per comprendere meglio l’importanza di questa transizione, è utile conoscere il concetto di kernel, il cuore di un sistema operativo che gestisce le risorse hardware e software del dispositivo. Mentre Android si basa su un kernel Linux, HarmonyOS Next utilizza un kernel proprietario, progettato per offrire maggiore efficienza e sicurezza.

Un altro aspetto tecnologico avanzato è l’integrazione dell’intelligenza artificiale generativa, che permette a HarmonyOS Intelligence di adattarsi e scalare su diversi form factor. Questo non solo migliora l’esperienza utente, ma apre nuove possibilità per l’innovazione nei dispositivi smart.

In definitiva, HarmonyOS Next non è solo un nuovo sistema operativo, ma una visione ambiziosa per il futuro della tecnologia, che invita tutti noi a riflettere su come l’innovazione può trasformare la nostra vita quotidiana.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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