Come l’acquisizione di Illimity da parte di Azimut rivoluzionerà il fintech italiano

Nel panorama finanziario italiano, la decisione di Azimut di acquisire asset da Illimity rappresenta un passo chiave verso la realizzazione dell’obiettivo di fondare una nuova banca fintech. Azimut, una figura di rilievo nel settore del risparmio gestito e parte dell’indice FTSE MIB, sta considerando l’acquisto di alcune attività di Illimity, la banca fondata da Corrado Passera e quotata su Euronext STAR Milan. Questa azione si inserisce nel progetto di Azimut di avviare una nuova banca fintech entro la primavera del 2025. L’acquisizione da parte di Illimity potrebbe fornire ad Azimut la licenza bancaria necessaria per operare, oltre a offrire importanti servizi bancari. Le trattative sono in atto e l’esito potrebbe essere svelato già a dicembre, quando verranno annunciati il nome della nuova fintech e quello del partner.

Strategie e Obiettivi di Azimut

Azimut ha delineato una tabella di marcia molto ambiziosa per la sua nuova banca digitale, con l’obiettivo di amministrare almeno 20 miliardi di euro in asset e di coinvolgere 1.000 consulenti finanziari. Questi consulenti avranno la possibilità di diventare azionisti della nuova realtà, che sarà scorporata dalla holding e si radaoterà una sua quotazione in Borsa con una valutazione stimata tra 1,8 e 2,2 miliardi di euro. La nuova entità, ribattezzata Azi First, rappresenta un passo fondamentale affinché Azimut si affermi nel settore fintech. Il piano strategico prevede anche una crescita internazionale con una rete di consulenti finanziari in Spagna e una collaborazione con un family office italiano specializzato nell’assistenza a clienti di grande portata finanziaria (oltre 30 milioni di dollari). Azimut intende raddoppiare i guadagni e le masse gestite nei prossimi cinque anni, attirando ulteriori 500 esperti del settore patrimoniale.

Il Ruolo di Illimity e le Possibili Collaborazioni

Illimity, che collabora già con Azimut dal 2019, potrebbe giocare un ruolo cruciale nel fornire la licenza bancaria alla nuova fintech. Illimity è riconosciuta per i suoi servizi bancari innovativi e potrebbe ottenere un compenso monetario o una partecipazione nella nuova realtà aziendale in cambio della cessione di alcuni asset. Questa cooperazione tra Azimut e Illimity potrebbe prendere rapidamente slancio se Azimut decidesse di affiancarsi a un fondo di private equity—un’opzione attualmente più plausibile. In questo scenario, Illimity sta considerando la vendita di alcuni dei suoi asset, come Hype, una fintech italiana dedicata al retail con circa 1,8 milioni di conti. Tuttavia, essendo semplicemente una struttura di pagamento elettronico, questa non dispone di una licenza bancaria completa e potrebbe non risultare perfettamente compatibile con il progetto fintech di Azimut.

Conclusioni e Prospettive Future

L’operazione di rilievo che Azimut e Illimity stanno esplorando è un passo importante per il contesto fintech italiano. Questa strategia potrebbe non solo donare ad Azimut la licenza bancaria necessaria ma anche migliorare la sua presenza nel settore finanziario. La collaborazione già avviata nel 2019 tra Azimut e Illimity sembra destinata a crescere, portando vantaggi ad entrambe. Il mercato osserva con attenzione in attesa di sapere chi sarà il nuovo partner di Azimut e il nome della fintech, con annunci previsti per dicembre. Questa mossa potrebbe davvero significare una svolta per Azimut, permettendole di espandere la sua influenza nel panorama fintech e centrare gli ambiziosi traguardi fissati.

Nell’ambito finanziario e delle tecnologie, è imprescindibile comprendere cosa s’intenda per licenza bancaria: si tratta di una concessione ufficiale fornita da un’autorità di controllo, essenziale per operare quale banca a tutti gli effetti. Tale licenza è cruciale per qualsiasi entità intenzionata ad offrire servizi bancari tradizionali, come la gestione dei depositi e l’erogazione di crediti. Nel caso concernente Azimut e Illimity, questa concessione è vitale per avviare l’iniziativa della nuova banca digitale.

Un approfondimento rilevante è quello sul concetto di fintech, che riguarda l’utilizzo innovativo della tecnologia volto a migliorare o automatizzare i servizi finanziari. Le fintech stanno riscrivendo le regole del comparto bancario tradizionale, offrendo soluzioni più rapide e accessibili. La strategia di Azimut di creare una nuova banca fintech punta appunto a utilizzare queste tecnologie avanzate per offrire servizi finanziari personalizzati e di alta qualità a una clientela sofisticata.

È stimolante osservare come la tecnologia stia trasformando il tessuto finanziario globale: le collaborazioni tra istituzioni tradizionali e fintech sono in aumento, aprendo nuove possibilità ma anche nuove sfide. Sia i consumatori che i professionisti devono tenersi aggiornati su queste innovazioni onde meglio comprendere il futuro dei servizi finanziari.