Come la nuova scheda Collezioni di Google Foto cambierà la tua organizzazione?

Google ha annunciato un importante aggiornamento per la sua popolare app di gestione e archiviazione foto. L’azienda di Mountain View sta introducendo una nuova interfaccia utente che promette di semplificare la ricerca e l’organizzazione dei contenuti per milioni di utenti in tutto il mondo. Il cambiamento più significativo riguarda la scheda “Raccolta”, che verrà presto rinominata “Collezioni”. Questa modifica non è solo estetica: la nuova scheda offrirà un accesso rapido a funzioni molto utilizzate come Preferiti, Cestino e Screenshot, rendendo la navigazione più intuitiva e veloce.

Tra le novità più interessanti, troviamo:

• Una nuova visualizzazione “Su questo dispositivo” che sostituisce il vecchio carosello “Foto sul dispositivo”.
• La possibilità di passare rapidamente tra “Tutti”, “Condivisi con me” e “I miei album” nella sezione Albums.
• Una riorganizzazione degli strumenti di utilità, ora distribuiti in modo più logico all’interno dell’app.

Questo aggiornamento arriva dopo un tentativo fallito di redesign nel 2022, che fu accolto negativamente dalla comunità. “Vogliamo semplificare il modo in cui puoi trovare i tuoi contenuti con un’interfaccia che renda gli album e i gruppi che abbiamo creato per te più intuitivi e accessibili” ha spiegato il team di sviluppo. L’azienda ha annunciato che il rollout della nuova interfaccia è già iniziato per gli utenti Android e iOS. Tuttavia, data la vastità della base utenti, potrebbe volerci qualche settimana prima che tutti possano accedere alle nuove funzionalità. Gli utenti sono invitati a tenere aggiornata la propria app e a controllare periodicamente la disponibilità delle nuove funzioni.

Google Foto cambia tutto: addio libreria, benvenute Raccolte

Google Foto passa alle Raccolte: ecco come l’app cambia il modo di gestire le foto facilitando la vita agli utenti. L’app Google Foto è stata di recente modificata dagli sviluppatori, mandando in pensione la scheda libreria in favore di un nuovo modo di gestire le immagini, ovvero le Raccolte. Secondo Google, questa soluzione dovrebbe permettere di rendere più facile la ricerca all’interno dei contenuti, con le Raccolte che sono una sorta di aggregazione di tutti gli album dell’utente, sia quelli privati che quelli condivisi.

Non solo: la suddivisione riguarda anche i singoli contenuti, con cartelle specifiche dedicate a persone e animali domestici, altre per documenti o luoghi, con una suddivisione per i contenuti presenti localmente sullo smartphone e altri conservati in Google Drive. A non cambiare è l’icona a forma di scaffale che, di fatto, resta la stessa rispetto a quella della libreria.

Le nuove Raccolte di Google Foto saranno disponibili a tutti nel giro di poco tempo. Gli utenti possono andare sull’apposita scheda, selezionare la voce Album e cambiare la visualizzazione delle foto, scegliendo tra Tutti, Condivisi con me o I miei album. Le voci Preferiti e Cestino sono visualizzate in alto, mentre altri due riquadri rimanenti dovrebbero offrire una panoramica sugli elementi visitati maggiormente, come spiegato da Google.

La sostituzione della libreria con le Raccolte è in fase di attuazione e, nel giro di qualche settimana, dovrebbe essere disponibile per tutti gli utenti di Google Foto, tanto in ambiente Android quanto su iOS. Come riportato dal sito 9to5Google, il debutto delle Raccolte è stato accompagnato anche da un nuovo design della scheda di ricerca. Al posto dei precedenti riquadri, appaiono infatti alcune opzioni suggerite. Altra novità recente riguardo Google Foto è il nuovo filtro Best match (ovvero “miglior corrispondenza“) che dovrebbe aiutare ulteriormente gli utenti che hanno a che fare con un gran numero di foto.

Google Foto: in sviluppo la funzione Spotlight per i video

Secondo recenti scoperte, Google sembra essere al lavoro su una nuova funzionalità video nell’app Foto che potrebbe rivoluzionare il modo in cui gli utenti creano contenuti per i social media. Questa novità, denominata “Spotlight”, promette di semplificare notevolmente il processo di editing video. Un’analisi approfondita (APK Teardown) della versione 6.94 dell’app Google Foto ha rivelato stringhe di codice che fanno riferimento a questa nuova funzionalità. Ecco le principali caratteristiche emerse:

• Editing automatico: Spotlight sarà in grado di tagliare automaticamente i video per estrarre i momenti chiave.
• Effetti con un solo tocco: Gli utenti potranno applicare effetti ai loro video con un semplice tap.
• Preset predefiniti: La funzione offrirà una serie di preset nell’app Google Foto.

Al momento, la funzione Spotlight è ancora in fase di sviluppo e non può essere attivata tramite flag nell’app. I colleghi di AndroidAuthority ritengono che sarà simile alla funzione Video Spotlight già presente nel carosello Ricordi sulla schermata principale di Google Foto, con l’aggiunta dei preset video. Non è ancora chiaro quando questa funzionalità sarà disponibile per gli utenti. Inoltre, come spesso accade con le funzioni in fase di sviluppo, non c’è certezza che Spotlight verrà effettivamente implementata nella versione stabile dell’app.

Queste nuove funzionalità, se implementate, potrebbero trasformare Google Foto in un potente strumento di editing video, rendendo più semplice per gli utenti creare contenuti di qualità per i social media direttamente dal loro smartphone.

Bullet Executive Summary

In conclusione, Google Foto sta attraversando una fase di trasformazione significativa con l’introduzione della nuova scheda Collezioni e la possibile implementazione della funzione Spotlight. Questi aggiornamenti non solo migliorano l’organizzazione e la ricerca delle foto, ma promettono anche di semplificare il processo di editing video, rendendo l’app un tool ancora più potente per la creazione di contenuti.

La nozione base di tecnologia correlata a questo tema è l’importanza dell’interfaccia utente (UI) e dell’esperienza utente (UX) nel design delle applicazioni. Un’interfaccia intuitiva e ben organizzata può fare la differenza nell’adozione e nell’utilizzo di un’app da parte degli utenti.

Una nozione di tecnologia avanzata applicabile a questo tema è l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) per l’editing automatico dei contenuti. La capacità di un’app di identificare e ottimizzare automaticamente i momenti chiave di un video rappresenta un notevole passo avanti nell’automazione e nella personalizzazione dell’esperienza utente.

Questi sviluppi ci invitano a riflettere su come la tecnologia possa semplificare e migliorare la nostra vita quotidiana, rendendo accessibili a tutti strumenti che un tempo erano riservati a professionisti. La continua evoluzione delle app come Google Foto dimostra come l’innovazione possa essere al servizio della creatività e dell’efficienza, aprendo nuove possibilità per l’espressione personale e la condivisione di momenti significativi.