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- Un utente statunitense ha acquistato una MSI GeForce RTX 4090 Ventus 3X su Facebook Marketplace, solo per scoprire che mancavano GPU e moduli di memoria.
- Queste truffe sono particolarmente diffuse in Cina, dove l'alta domanda di componenti per l'intelligenza artificiale e le restrizioni commerciali hanno alimentato il fenomeno.
- Gli esperti consigliano di acquistare da venditori affidabili e di utilizzare metodi di pagamento che offrono protezioni contro le frodi.
Il mercato dell’usato nel settore informatico, in particolare quello delle schede grafiche, è stato recentemente scosso da una truffa sofisticata e allarmante che ha visto come protagonista la NVIDIA GeForce RTX 4090, uno dei modelli più prestigiosi e costosi attualmente disponibili. Un utente statunitense, attratto da un’offerta apparentemente vantaggiosa su Facebook Marketplace, si è ritrovato con una scheda grafica priva dei componenti essenziali per il suo funzionamento: la GPU e i moduli di memoria erano stati rimossi. Questo caso non è isolato, ma rappresenta l’ennesimo episodio di una pratica fraudolenta che sta diventando sempre più diffusa, soprattutto in paesi come la Cina, dove le restrizioni commerciali e l’alta domanda di componenti per l’intelligenza artificiale hanno creato il terreno fertile per simili inganni.
Le modalità della truffa e le sue vittime
Il modus operandi dei truffatori è tanto semplice quanto efficace: rimuovere i componenti di valore dalle schede grafiche per rivenderli separatamente, lasciando il PCB vuoto, spesso accompagnato dal sistema di raffreddamento e dal backplate, per simulare una scheda completa. Questi “gusci” vengono poi offerti a prezzi allettanti su piattaforme di vendita online, come Facebook Marketplace, ingannando gli acquirenti meno esperti o troppo fiduciosi. La vittima della truffa, nel caso specifico, aveva acquistato una MSI GeForce RTX 4090 Ventus 3X, credendo di fare un affare data la sua convenienza rispetto al prezzo di mercato. Tuttavia, la realtà si è rivelata amaramente diversa quando, dopo aver constatato il malfunzionamento della scheda, ha scoperto che essa era stata privata dei suoi elementi fondamentali.
Le conseguenze e i consigli per gli acquirenti
Le implicazioni di queste truffe vanno ben oltre il danno economico subito dalle vittime. Esse mettono in luce le vulnerabilità del mercato dell’usato e la necessità di adottare precauzioni aggiuntive quando si acquistano componenti informatici di seconda mano. Gli esperti consigliano di rivolgersi sempre a venditori affidabili, di preferire metodi di pagamento che offrano protezioni contro le frodi e, ove possibile, di verificare personalmente il funzionamento e l’autenticità dei prodotti attraverso test e benchmarking. Inoltre, è fondamentale essere consapevoli del valore reale degli oggetti d’acquisto per evitare offerte troppo belle per essere vere, che spesso nascondono insidie.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il caso delle NVIDIA GeForce RTX 4090 “vuote” vendute come complete rappresenta un campanello d’allarme per tutti gli acquirenti nel mercato dell’usato tecnologico. Questa truffa sottolinea l’importanza di procedere con cautela, verificando scrupolosamente l’integrità e l’autenticità dei componenti hardware acquistati online. Dal punto di vista tecnologico, il fenomeno evidenzia anche il crescente valore dei singoli componenti hardware, come le GPU, che trovano applicazione non solo nel gaming di alto livello ma anche in ambiti avanzati come l’intelligenza artificiale. La riflessione che ne deriva riguarda la necessità di un maggiore impegno collettivo nel contrastare le frodi online, promuovendo pratiche di vendita e acquisto più sicure e trasparenti nel mercato tecnologico globale.