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- Oltre 2.500 documenti di Google trapelati su GitHub, rivelando segreti sul posizionamento dei contenuti.
- Google ammette la legittimità dei documenti, ma avverte di informazioni fuori contesto o obsolete.
- Pratiche SEO potrebbero cambiare radicalmente, con una nuova enfasi su contenuti di qualità più brevi e l'autorevolezza offline.
- Il caso antitrust negli USA ha confermato che il numero di clic influisce sul posizionamento dei contenuti.
Un evento senza precedenti ha scosso il mondo della tecnologia e del marketing digitale. Un gigantesco leak di oltre 2.500 documenti è finito sul sito GitHub, svelando i segreti di Google per il posizionamento dei contenuti nei risultati delle ricerche. L’azienda ha ammesso che i documenti non sono contraffatti, ma ha messo in guardia su «informazioni fuori contesto, obsolete o incomplete». Questo evento è paragonabile alla divulgazione della ricetta segreta della Coca-Cola: un documento di 2.500 pagine che riporta i segreti del motore di ricerca di Google.
Contenuto del Documento: Punti Controversi
Il documento, riconosciuto come legittimo da Google, ha un potenziale dirompente e potrebbe cambiare radicalmente le pratiche della SEO, ovvero l’ottimizzazione per i motori di ricerca. Dal 1998, Mountain View ha dettato legge su Internet per quanto riguarda le ricerche di contenuti. Leader monopolista del settore, le linee guida di Google hanno plasmato la maggior parte dei siti web del mondo. Questi spunti, inizialmente suggerimenti per contenuti, articoli e blog, si sono evoluti in «best practice» che non solo influenzano il modo di scrivere, ma anche l’estetica e la struttura dei siti web.
Il documento esplosivo diffuso online non è tecnico, ma riporta una consistente quantità di metriche su cui Google si basa per posizionare i contenuti. Contrariamente a quanto dichiarato da Google, gli algoritmi di Mountain View assegnano un punteggio più alto ai contenuti di qualità più brevi e danno maggior rilievo alle grandi aziende, penalizzando le realtà più piccole. Inoltre, l’autorevolezza di un brand offline sembra essere più importante di quanto si credesse, e l’algoritmo sfrutterebbe l’autorevolezza dell’autore del contenuto.
Conferme dal Processo
Alcune pratiche che Google utilizza per posizionare meglio i contenuti riguardano la quantità di clic che una pagina ottiene. Più sono i clic, meglio si posiziona il contenuto. Questo fattore, molto ipotizzato, è emerso nel corso del caso antitrust negli USA, al quale hanno partecipato e testimoniato personalità come Satya Nadella, numero uno di Microsoft, la società proprietaria del primo competitor di Google, il motore di ricerca Bing, che alimenta gli algoritmi di ricerca di ChatGPT.
Davis Thompson, portavoce del colosso statunitense, ha affermato a The Verge: «Vorremmo mettere in guardia dall’ipotesi imprecise sulla ricerca basate su informazioni fuori contesto, obsolete o incomplete. Abbiamo condiviso informazioni su come funziona la Ricerca e sui tipi di fattori valutati dai nostri sistemi, lavorando per proteggere l’integrità dei risultati dalla manipolazione».
Il Problema dell’Intelligenza Artificiale
Questi ultimi tempi non sono stati facili per Google, che ha appena celebrato i suoi primi 25 anni. OpenAI si è insinuata nel mercato dell’Intelligenza Artificiale con il probabile futuro debutto di un nuovo motore di ricerca, e dopo due anni Big G non è ancora pronta. Il colosso sta sperimentando l’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nei risultati delle ricerche, con AI Overviews. L’IA nel motore di ricerca ha posto interrogativi nel mondo della SEO, che teme che le risposte di Google possano dissuadere gli utenti dal cliccare sui link che portano ai contenuti scritti secondo le direttive del motore di ricerca.
Negli ultimi giorni, un nuovo servizio in prova ha visto restituire risposte assurde e dannose, con la possibilità di fornire disinformazione. Tra le risposte riferite da AI Overviews, si parlava di correre con le forbici, mangiare sassi e pizza alla colla, sollevando ilarità, meme e preoccupazioni su Mountain View. Nei mesi scorsi è stata sospesa la possibilità di generare immagini dopo che sono state prodotte illustrazioni controverse.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la fuga di documenti di Google rappresenta un evento di enorme rilevanza nel panorama tecnologico moderno. La SEO, o Search Engine Optimization, è una pratica fondamentale per il posizionamento dei contenuti online. La rivelazione di questi documenti potrebbe portare a una revisione delle strategie di ottimizzazione e a un maggiore scrutinio delle pratiche di Google.
Una nozione base di tecnologia correlata al tema principale dell’articolo è l’algoritmo di ricerca. Gli algoritmi di ricerca sono complessi sistemi matematici che valutano e classificano i contenuti web in base a vari fattori, come la rilevanza e la qualità del contenuto.
Una nozione di tecnologia avanzata applicabile al tema dell’articolo è il machine learning. Il machine learning è una branca dell’intelligenza artificiale che permette ai sistemi di apprendere e migliorare dalle esperienze senza essere esplicitamente programmati. Google utilizza il machine learning per affinare i suoi algoritmi di ricerca e migliorare l’accuratezza dei risultati.
Questo evento ci invita a riflettere sull’importanza della trasparenza e dell’etica nell’uso dei dati e degli algoritmi, e su come le tecnologie emergenti possano influenzare il nostro modo di interagire con il mondo digitale.
- Sito ufficiale di Google per gli sviluppatori web, fornisce informazioni su come il motore di ricerca funziona e come gli algoritmi effettuano la valutazione dei contenuti
- Sito ufficiale di Google sulla ricerca, con informazioni approfondite sull'algoritmo di ricerca e sul funzionamento del motore di ricerca
- Sito ufficiale di OpenAI, sviluppatore di tecnologie di intelligenza artificiale e competitor di Google nei motori di ricerca