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Rivoluzione: Siri integrerà ChatGPT entro fine 2024, scopri tutte le novità

Tim Cook annuncia l'integrazione di ChatGPT con Siri e il lancio di Apple Intelligence. Scopri come queste innovazioni cambieranno l'uso quotidiano dei dispositivi Apple.
  • Apple annuncia che Siri integrerà ChatGPT entro la fine del 2024, migliorando le capacità dell'assistente vocale.
  • Le prime funzionalità di Apple Intelligence debutteranno con iOS 18.1 in ottobre, ma senza ChatGPT.
  • La nuova tecnologia richiederà un iPhone 15 Pro o successivo e sarà disponibile inizialmente solo in inglese americano.

In una recente conferenza con gli investitori, l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ha annunciato che l’assistente vocale Siri integrerà la tecnologia ChatGPT di OpenAI entro la fine del 2024. Questa notizia arriva nel contesto del lancio graduale di Apple Intelligence, una nuova suite di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale. Le prime funzioni di Apple Intelligence debutteranno con iOS 18.1 a ottobre, inizialmente senza l’integrazione di ChatGPT in Siri. Cook ha spiegato che “abbiamo iniziato con alcune funzionalità questa settimana, ma non con la suite completa.”

Alcune lingue oltre all’inglese americano saranno implementate entro l’anno, mentre altre funzioni, come l’integrazione di ChatGPT, arriveranno entro la fine dell’anno solare. L’AD di Apple ha precisato che Apple Intelligence combina elaborazione on-device e cloud computing privato, principalmente per contesti personali. Siri sarà in grado di svolgere compiti complessi, aiutandoci in maniera efficace nelle attività quotidiane. Ad esempio, potrebbe trovare un documento di identità tra migliaia di foto nella libreria e copiare il numero di patente per un modulo online in modo automatico.

Per quanto riguarda i requisiti di sistema, Cook ha dichiarato che Apple Intelligence richiederà un iPhone 15 Pro o successivo, oppure un iPad o un Mac dotato di chip Apple Silicon M1 o superiore. iOS 18.1 porterà miglioramenti a Siri, tra cui una nuova interfaccia con un’animazione luminosa all’attivazione, conversazioni naturali grazie a modelli linguistici avanzati e la possibilità di digitare comandi invece di parlare.

Secondo il giornalista Mark Gurman di Bloomberg, ulteriori funzionalità di Siri, previste per la prima metà del 2025, includeranno la comprensione di ciò che è visualizzato sullo schermo, l’utilizzo dei dati personali per rispondere a domande specifiche e il controllo di app e dispositivi per eseguire compiti complessi. Ricordiamo che recentemente sono emerse voci su un possibile dialogo tra Apple e Meta per l’implementazione del chatbot LLlama in iOS 18. Tuttavia, secondo quanto riferito da Bloomberg, Apple ha deciso di tirarsi indietro per perplessità sulla privacy.

Apple Intelligence: cos’è la nuova AI e quando arriverà in Italia

Il nuovo iPad Pro, definito da Apple come un “tour de force tecnologico”, rappresenta un concentrato di tecnologia in soli 5 millimetri di spessore. Questo dispositivo, disponibile nelle versioni da 11 e 13 pollici, è dotato del nuovo chip M4 e di numerose migliorie nell’hardware e negli accessori. Il nuovo iPad Pro è più leggero e più sottile del modello precedente: 5,3 millimetri di spessore per la versione da 11 pollici e 5,1 per quella da 13 pollici. Il modello da 13 pollici pesa 100 grammi in meno rispetto al modello dello scorso anno, con un peso totale di 600 grammi, e con la tastiera pesa 150 grammi in meno, rendendolo più facile da trasportare in borsa o zaino.

Il nuovo display, chiamato Ultra Retina XDR, è un gioiello tecnologico aggiornato con la tecnologia “tandem OLED”, che combina due display sovrapposti migliorando la profondità dei neri e la brillantezza dei colori. Questo schermo è un vero splendore per gli occhi, soprattutto dopo ore di lavoro o durante la visione di film e foto in alta qualità.

Apple al lavoro con le autorità per portare il suo assistente AI in Europa

Apple sta intensificando gli sforzi per rendere disponibile il nuovo sistema di assistenza personale intelligente nei mercati europei e cinesi. L’azienda di Cupertino ha svelato l’innovativo assistente digitale, Apple Intelligence, destinato a rivoluzionare l’esperienza utente su iPhone, iPad e Mac, integrandosi nei prossimi aggiornamenti dei sistemi operativi. Il lancio iniziale di Apple Intelligence, previsto per il prossimo autunno, sarà limitato al mercato statunitense e supporterà esclusivamente la lingua inglese nella variante americana.

L’azienda ha annunciato piani per espandere la disponibilità ad altre lingue e nazioni nel corso del tempo. La sfida per Cupertino risiede nell’ottenere le approvazioni normative per implementare funzionalità di intelligenza artificiale avanzata nei sistemi operativi all’interno dell’Unione Europea e della Cina. Questi mercati, noti per le rigide regolamentazioni sulla tecnologia e la privacy, rappresentano un ostacolo significativo per l’espansione globale del nuovo assistente IA.

Durante una recente presentazione dei risultati finanziari relativi al terzo trimestre dell’anno fiscale 2024, il CEO dell’azienda californiana ha affrontato la questione rispondendo a una domanda sulla disponibilità del nuovo assistente nei mercati europeo e cinese. Il leader ha sottolineato l’impegno attivo con varie autorità di regolamentazione, mirando a rendere accessibili le funzionalità di intelligenza artificiale a un pubblico globale. “Siamo in costante dialogo con gli organismi di regolamentazione di entrambe le aree geografiche menzionate,” ha dichiarato Tim Cook durante la call con gli investitori. “L’obiettivo primario è procedere il più rapidamente possibile, con l’intento di rendere le innovative funzionalità accessibili a tutti gli utenti, indipendentemente dalla localizzazione.”

L’azienda di Cupertino ha chiarito che le funzionalità di intelligenza artificiale del nuovo assistente non saranno immediatamente disponibili nell’Unione Europea, citando “questioni relative alla privacy e alla sicurezza” come motivazioni. Questa cautela non sorprende, considerando il rigido quadro normativo europeo sull’IA e la protezione dei dati personali. È probabile che l’azienda dovrà apportare modifiche al funzionamento degli strumenti per conformarsi alla legislazione europea sull’intelligenza artificiale. La normativa impone ai fornitori di servizi IA di garantire sistemi sicuri e affidabili nel mercato unico, rispettando i diritti fondamentali dei cittadini. I requisiti chiave includono la trasparenza per i sistemi IA general-purpose e regole stringenti per i potenziali rischi sistemici.

La sfida per il gigante tecnologico sarà quella di adattare le funzionalità dell’assistente IA alle normative locali senza compromettere l’esperienza utente e l’efficacia delle innovative caratteristiche. Questo processo richiederà un’attenta calibrazione e possibili compromessi tra le capacità dell’IA e le esigenze di conformità normativa. Nonostante le sfide, l’impegno dell’azienda nel portare l’assistente IA sui mercati internazionali rimane forte. La collaborazione con le autorità di regolamentazione aprirà la strada all’espansione globale del servizio e potrebbe contribuire a definire standard per l’implementazione responsabile dell’IA nei dispositivi di consumo.

Gli analisti seguono con interesse gli sviluppi, considerando l’approccio dell’azienda di Cupertino come un potenziale modello per l’integrazione dell’IA nei prodotti di consumo nel rispetto delle normative internazionali. Il successo potrebbe rafforzare la posizione dell’azienda come leader nell’innovazione tecnologica responsabile. Il mondo tech attende con ansia i dettagli sul lancio internazionale dell’assistente IA di Cupertino, certo che l’azienda stia navigando con cautela e determinazione attraverso il panorama normativo globale, con l’obiettivo di offrire agli utenti un’esperienza di intelligenza artificiale all’avanguardia, sicura e conforme alle leggi locali.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’integrazione di ChatGPT con Siri rappresenta un significativo passo avanti per Apple nel campo dell’intelligenza artificiale. L’azienda sta lavorando diligentemente per superare le sfide normative e portare queste avanzate funzionalità ai mercati globali, inclusi quelli europei e cinesi. Questa evoluzione non solo migliorerà l’esperienza utente, ma potrebbe anche stabilire nuovi standard per l’implementazione responsabile dell’IA nei dispositivi di consumo.

Per chi è meno familiare con la tecnologia, è utile sapere che l’IA (Intelligenza Artificiale) si riferisce a sistemi informatici in grado di svolgere compiti che normalmente richiederebbero l’intelligenza umana, come il riconoscimento vocale, la comprensione del linguaggio naturale e la capacità di apprendere e adattarsi. Un concetto avanzato correlato è il “cloud computing”, che permette di elaborare e archiviare dati su server remoti, migliorando l’efficienza e la scalabilità delle applicazioni.

Riflettendo su queste innovazioni, è evidente come la tecnologia stia rapidamente trasformando il nostro modo di interagire con i dispositivi quotidiani. L’integrazione di sistemi avanzati come ChatGPT in assistenti vocali come Siri non solo semplifica le nostre vite, ma apre anche nuove possibilità per l’automazione e l’efficienza. Tuttavia, è essenziale bilanciare questi progressi con una rigorosa attenzione alla privacy e alla sicurezza, garantendo che l’innovazione tecnologica avvenga in modo responsabile e rispettoso dei diritti degli utenti.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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