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Pericolo: nuova truffa su WhatsApp manda in allarme l’Italia

Scopri come i truffatori stanno sfruttando WhatsApp per ingannare gli utenti italiani e quali misure di sicurezza adottare per proteggerti.
  • Più di 100 utenti colpiti dalla nuova truffa su WhatsApp in Italia.
  • Il Comune di Biella ha ricevuto oltre 50 segnalazioni di messaggi fraudolenti promettendo posti di lavoro.
  • Una donna di 74 anni truffata per mille euro da un falso contatto su WhatsApp.

In Italia, una nuova truffa sta circolando su WhatsApp, colpendo numerosi utenti. Questa truffa si presenta come un semplice messaggio ricevuto da un numero sconosciuto, spesso con un prefisso insolito. Se l’utente risponde al messaggio, i truffatori danno il via a un elaborato stratagemma, invitando la vittima a seguire istruzioni per garantirsi guadagni facili sul web. Tuttavia, si tratta di false promesse che i truffatori sfruttano per indurre le vittime a dichiarare dati sensibili, come codici di accesso bancari.

Il consiglio principale è di mantenere un atteggiamento scettico e diffidare da queste promesse. È fondamentale segnalare questi messaggi a WhatsApp e bloccare il contatto per evitare ulteriori fastidi. La prima linea di difesa contro questi attacchi è la conoscenza e l’informazione, indispensabili per non cadere nei tranelli della rete.

Le Impostazioni di Sicurezza di WhatsApp

WhatsApp, la piattaforma di messaggistica di proprietà di Meta, è utilizzata giornalmente da milioni di persone che scambiano dati sensibili, tra cui immagini, video, testi e documenti. Per difendersi dalle truffe, esiste un’impostazione di sicurezza che può essere attivata dagli utenti.

Tra le varie impostazioni di sicurezza introdotte negli anni dal team di sviluppatori di Meta, una delle più efficaci è quella che permette di scegliere chi può aggiungere il proprio account a nuovi gruppi. Questa impostazione si trova nella sezione “Impostazioni”, “Account” e “Privacy”. Attivandola, è possibile evitare di essere inseriti in gruppi poco sicuri o in tentativi di spam.

Un’altra impostazione fondamentale è la verifica a due passaggi, che rende impossibile per gli hacker rubare i dati e il profilo dell’utente. Prima di accedere, è necessario inserire un codice inviato sul proprio telefono. Per una sicurezza ancora maggiore, è possibile impostare l’accesso al proprio account con l’impronta digitale o il Face ID.

Truffe Falsamente Intestate al Comune di Biella

Recentemente, il Comune di Biella ha diramato un avviso ai cittadini riguardo a messaggi truffa che promettono posti di lavoro. Questi messaggi, falsamente intestati al Comune di Biella, vengono inviati tramite WhatsApp e contengono pericolosi link che, se aperti, possono installare virus sugli apparecchi telefonici e rubare dati sensibili.

Il Comune di Biella ha informato i cittadini che né gli agenti della Polizia Locale né i dipendenti comunali contattano gli utenti via messaggio per richiedere dati o informazioni. I messaggi truffa promettono l’assunzione e valutazione del curriculum, con guadagni fino a 200 euro al giorno, terminando con un link da aprire. Questi messaggi vanno ignorati e cancellati immediatamente. In caso di dubbi, è consigliabile chiedere aiuto alle forze dell’ordine o alla Polizia postale.

Raggirata dalla Finta Figlia: Un Caso di Truffa Aggravata

Un caso particolarmente significativo riguarda una donna di 74 anni di Rosignano Marittimo, che è stata convinta a inviare mille euro a un contatto sconosciuto. La truffa è stata messa in atto da un ragazzo di 18 anni, originario della Campania, che si è finto la figlia della donna via chat.

Il giovane ha contattato la donna con un tono confidenziale, facendole credere di essere la figlia che aveva smarrito il telefono e aveva bisogno di acquistarne un altro. Nonostante la sedicente figlia non rispondesse ai tentativi di telefonata, la donna ha accettato di ricaricare una carta prepagata con mille euro. Dopo non aver ricevuto risposta alle ulteriori chiamate e essere stata bloccata dal contatto, ha capito di essere stata raggirata e si è rivolta ai Carabinieri, dando inizio alle indagini.

Bullet Executive Summary

In conclusione, le truffe su WhatsApp rappresentano una minaccia crescente per gli utenti. È essenziale essere consapevoli delle tecniche utilizzate dai truffatori e adottare misure di sicurezza adeguate, come l’attivazione delle impostazioni di privacy e la verifica a due passaggi. La conoscenza e l’informazione sono le prime linee di difesa contro questi attacchi.

Notizia base di tecnologia: La verifica a due passaggi è una misura di sicurezza che richiede due forme di identificazione prima di concedere l’accesso a un account. Questo metodo è particolarmente efficace nel prevenire accessi non autorizzati.

Notizia avanzata di tecnologia: L’uso dell’autenticazione biometrica, come l’impronta digitale o il Face ID, rappresenta un ulteriore livello di sicurezza. Questa tecnologia utilizza caratteristiche fisiche uniche dell’utente per garantire che solo il legittimo proprietario possa accedere all’account.

Riflettendo su queste misure, è evidente come la tecnologia possa essere sia una risorsa che una vulnerabilità. La chiave è rimanere informati e adottare le migliori pratiche per proteggere i propri dati e la propria privacy.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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