E-Mail: [email protected]
- Google e Microsoft hanno consumato ciascuno 24 TWh di elettricità nel 2023, per un totale di 48 TWh, superando il consumo di oltre 100 nazioni.
- Il consumo globale di elettricità per i data center era di 460 TWh nel 2022 e potrebbe raggiungere 1.000 TWh entro il 2026.
- Microsoft ha stretto un accordo con Helion per generare energia nucleare attraverso la fusione entro il 2028, come soluzione energetica per l'IA.
Nel 2023, i colossi tecnologici Google e Microsoft hanno consumato ciascuno 24 terawattora (TWh) di elettricità, per un totale di 48 TWh. Questo consumo energetico supera quello di oltre 100 nazioni, tra cui Islanda, Ghana e Tunisia. Secondo un’analisi pubblicata sul sito Tom’s Hardware, il fabbisogno energetico delle due aziende americane è paragonabile a quello dell’Azerbaijan, un paese con oltre 10 milioni di abitanti che consuma 24 TWh. Se Google e Microsoft fossero classificate come nazioni in termini di consumo di elettricità, si posizionerebbero dietro la Slovacchia e la Libia.
Impatto Ambientale e Sostenibilità
Per ridurre il loro impatto ambientale, entrambi i colossi della tecnologia hanno pianificato di ridurre i consumi entro il 2030. Tuttavia, l’avvento dell’intelligenza artificiale (IA) generativa, altamente energivora soprattutto nelle fasi di addestramento, rappresenta una sfida significativa. L’IA sta trasformandosi in un business redditizio, con analisti che attribuiscono il successo economico e finanziario di Microsoft ai suoi investimenti precoci nel settore. La società è diventata una delle più quotate al mondo, con una valutazione di mercato di oltre tre trilioni di dollari. L’amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella, ha attribuito l’aumento dei ricavi, del reddito operativo e dell’utile netto alla “nuova era della trasformazione dell’IA”.
Soluzioni Energetiche Alternative
Elon Musk ha affermato che siamo sull’orlo di una grande svolta tecnologica con l’IA, ma entro il 2025 potrebbe non esserci abbastanza energia per sostenerla. Per questo motivo, i giganti della tecnologia stanno cercando fonti di energia alternative per sviluppare e lavorare con l’IA. OpenAI, ad esempio, vorrebbe utilizzare la fusione nucleare per soddisfare il fabbisogno energetico dei suoi data center. Microsoft ha stretto un accordo con Helion per generare energia nucleare attraverso la fusione entro il 2028. La fusione nucleare è vista come una soluzione perfetta per le esigenze energetiche dell’IA, con un impatto nullo sull’ambiente. Tuttavia, scienziati e ricercatori affermano che potrebbe essere troppo tardi per affrontare la crisi climatica e considerano la fissione e le energie rinnovabili come opzioni migliori.
Il Paradosso del Filantrocapitalismo
Un paradosso emerge quando si considera che alcuni magnati, fondatori delle principali società tecnologiche, sono tra i principali sostenitori della transizione energetica e paladini della battaglia climatica. Un esempio è Bill Gates, che non esita a portare avanti tecnologie dannose per l’ambiente non solo per l’utilizzo di energia elettrica da fonti non rinnovabili, ma anche per l’uso di milioni di litri di acqua dolce necessari per raffreddare i componenti elettronici nei data center. Alcuni di questi data center sono dislocati in aree colpite da siccità, dove l’acqua usata per il raffreddamento è la stessa che occorre alla popolazione per dissetarsi.
Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, nel 2022 il consumo di elettricità globale per i data center ammontava a circa 460 TWh, una cifra destinata a raddoppiare a 1.000 TWh entro il 2026. Un rapporto dell’ONU ha evidenziato che il consumo stimato di elettricità dei 13 maggiori operatori di data center – tra cui Amazon, Alphabet, Microsoft e Meta – è raddoppiato tra il 2018 e il 2022.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il consumo energetico di Google e Microsoft nel 2023 è stato paragonabile a quello di oltre 100 nazioni, evidenziando l’enorme impatto ambientale delle aziende high-tech. Nonostante le loro strategie di risparmio energetico e l’adozione di fonti di energia rinnovabile, l’avvento dell’IA generativa rappresenta una sfida significativa per la sostenibilità. Le soluzioni innovative come la fusione nucleare potrebbero offrire una risposta, ma il tempo per affrontare la crisi climatica è limitato.
Una nozione base di tecnologia correlata al tema principale dell’articolo è l’importanza dei data center nella gestione dei servizi cloud e delle applicazioni IA. Questi centri elaborano e memorizzano enormi quantità di dati, richiedendo una quantità significativa di energia per mantenere le operazioni e raffreddare i sistemi.
Una nozione di tecnologia avanzata applicabile al tema dell’articolo è l’uso della fusione nucleare come potenziale fonte di energia. La fusione nucleare, a differenza della fissione, promette di generare energia pulita e quasi illimitata, con un impatto ambientale minimo. Tuttavia, la tecnologia è ancora in fase di sviluppo e potrebbe non essere disponibile in tempo per affrontare le sfide energetiche immediate.
L’obiettivo delle conclusioni è far riflettere i lettori sulla complessità della sostenibilità energetica nel contesto delle tecnologie emergenti. Mentre l’IA e altre innovazioni offrono opportunità straordinarie, è essenziale bilanciare i progressi tecnologici con pratiche sostenibili per garantire un futuro più verde e responsabile.