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Abbiamo Analizzato la Nuova Legge Britannica Sulle Password: Ecco Ciò che Cambia

Scopri come il decreto governativo mira a bandire le password deboli come '12345' e perché è un passo storico nella sicurezza informatica.
  • Gran Bretagna: introdotto un decreto che vieta password deboli come '12345' e '00000';
  • Perdita: aumentate i casi di furti di identità e truffe con perdite significative per gli utenti; in Italia oltre 4 milioni di infrazioni totali con la password 'admin';
  • FIDO 2.0: progetto con nuovi standard di sicurezza on-chip da giganti come Google e Microsoft per migliorare l'autenticazione;
  • 86%: degli attacchi alle applicazioni web avviene attraverso credenziali rubate, evidenziando l'importanza di password forti

L’annuncio di una nuova legge che vieta l’uso di password deboli come “12345” rappresenta un passo storico nella lotta contro le violazioni della sicurezza informatica. Questa decisione è stata presa in risposta alle frequenti denunce di furti di identità e truffe online, che hanno portato a perdite significative per gli utenti. In particolare, la Gran Bretagna ha adottato un decreto governativo che bandisce definitivamente l’uso di password facilmente individuabili come “12345” e “00000”. Questo provvedimento mira a contrastare la negligenza degli utenti che, per paura di smarrire le password, tendono a sceglierne di vulnerabili.

La sicurezza informatica è un tema di primario interesse in un mondo sempre più digitalizzato. Gli utenti spesso sottovalutano l’importanza di scegliere password sicure, mettendo a rischio i propri dati personali. Gli hacker sfruttano queste vulnerabilità per accedere a informazioni sensibili, causando danni significativi. Per evitare questi problemi, è fondamentale scegliere password lunghe e complesse, che alternino maiuscole e minuscole e includano numeri e simboli senza collegamenti logici evidenti. Inoltre, l’autenticazione a due fattori è uno strumento essenziale per aumentare la sicurezza del login.

Data Breach: Come Gestirli e Ridurre la Dipendenza dalle Password

Le violazioni di dati sono all’ordine del giorno, e le imprese stanno adottando misure per prevenire incidenti informatici. La sicurezza digitale è fondamentale, ma la dipendenza dalle password tradizionali rimane una vulnerabilità significativa. L’esposizione di informazioni sensibili può essere causata da attacchi malware, insider malintenzionati o semplici errori umani. Le ripercussioni di queste violazioni sono pericolose e di vasta portata, causando la fuga di informazioni finanziarie e la perdita di fiducia nel brand.

In caso di violazione, è essenziale seguire alcuni passaggi chiave:
– Rivolgersi ai consulenti legali e ai vendor di supporto per delineare una strategia di azione.
– Mantenere in rete gli endpoint interessati per raccogliere e conservare prove.
– Scollegare dalla rete i sistemi sospetti compromessi.
– Tracciare indicatori noti di compromissione, come indirizzi IP sospetti e script dannosi.
– Prepararsi a ripristinare la funzionalità della rete tramite soluzioni di backup.

Per prevenire future violazioni, è consigliabile investire in soluzioni di eXtended Detection and Response (XDR) e Managed Detection and Response (MDR), implementare sistemi di crittografia e autenticazione a più fattori (MFA), e condurre audit di sicurezza regolari.

FIDO 2.0: Una Rivoluzione nell’Autenticazione

L’incapacità di far evolvere le credenziali di accesso è stata riconosciuta da giganti della tecnologia come Google, Microsoft, Amazon e Apple. Per colmare questo divario di sicurezza, il progetto FIDO ha creato nuovi standard che sfruttano la sicurezza on-chip per autenticare gli utenti. FIDO 2.0 rappresenta un miglioramento significativo rispetto ai tradizionali username e password, basandosi su un solido processo di autenticazione.

Ogni dispositivo token hardware deve essere registrato singolarmente per l’autenticazione FIDO 2.0, creando una coppia di chiavi pubblica/privata. La chiave pubblica è salvata nel servizio web e assegnata all’identità dell’utente, mentre la chiave privata è archiviata all’interno del dispositivo di sicurezza del telefono o laptop. Durante l’autenticazione, il servizio web richiede la “Passkey” (la chiave privata memorizzata nel dispositivo), che viene utilizzata per completare il processo di autenticazione. Questo metodo è molto più sicuro rispetto ai tradizionali username e password, poiché la chiave privata non lascia mai il dispositivo.

Le Peggiori Password da Evitare

Un’indagine condotta da Nordpass ha rivelato che “123456” è la password più violata in assoluto. In Italia, la password “admin” detiene il triste primato con oltre 4 milioni di infrazioni totali. Altre password comuni e vulnerabili includono “12345678”, “1234”, “password”, “111111”, “admin123” e “qwerty”. Utilizzare queste password mette a rischio i propri dati e denaro, poiché sono facilmente individuabili da utenti non autorizzati.

Secondo una ricerca di Verizon Business, l’86% degli attacchi alle applicazioni web avviene attraverso credenziali rubate. Questo dato sottolinea l’importanza di utilizzare combinazioni di password forti. Ogni utente ha in media 100 password, quindi è fondamentale non scegliere sempre la stessa per tutti gli account.

Bullet Executive Summary

In conclusione, la sicurezza delle password è un tema cruciale nel panorama tecnologico moderno. La nuova legge che vieta l’uso di password deboli rappresenta un passo importante verso la protezione dei dati personali. Le violazioni di dati sono una minaccia costante, ma con le giuste misure di sicurezza, come l’implementazione di FIDO 2.0, è possibile ridurre significativamente i rischi.

Nozione base di tecnologia: L’autenticazione a due fattori (2FA) è un metodo di sicurezza che richiede due forme di identificazione per accedere a un account, aumentando la protezione contro gli accessi non autorizzati.

Nozione avanzata di tecnologia: FIDO 2.0 utilizza un sistema di chiavi pubbliche e private per autenticare gli utenti, offrendo un livello di sicurezza superiore rispetto ai tradizionali username e password. Questo metodo riduce il rischio di compromissione delle credenziali e migliora la protezione dei dati personali.

Riflettendo su questi temi, è evidente che la sicurezza informatica richiede un approccio proattivo e l’adozione di tecnologie avanzate. Ogni utente deve essere consapevole dei rischi e adottare pratiche sicure per proteggere i propri dati.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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