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- La Government Edition di Windows 11 utilizza solo 1,2 GB di memoria RAM e consuma appena il 7% della CPU.
- I nuovi aggiornamenti di giugno per Windows 11 introducono il supporto per le emoji 15.1 e il ritorno del tasto 'mostra desktop'.
- La build KB5039302 rilasciata il 26 giugno 2024 ha causato problemi di avvio su alcuni dispositivi, portando al ritiro temporaneo dell'aggiornamento.
Recentemente, sono emerse schermate di una versione di Windows 11 denominata “Government Edition”, progettata specificamente per le organizzazioni governative. Questa versione del sistema operativo è stata “ripulita” da tutte le app Microsoft, risultando in un sistema operativo estremamente leggero e performante. Le schermate, pubblicate da un utente su Reddit, mostrano un sistema operativo quasi “vuoto”, con applicazioni limitate al collegamento al pannello delle impostazioni, l’Esplora File, backup, strumenti Windows e funzioni di accessibilità.
Secondo le fonti, questa versione di Windows 11 utilizza solo 1,2 GB di memoria RAM e consuma appena il 7% della CPU, rendendola ideale per ambienti dove la sicurezza e l’efficienza sono prioritari. Questa versione è priva di strumenti di telemetria e non ha restrizioni sull’installazione su PC con hardware non conformi ai requisiti di Windows 11. Tuttavia, è importante notare che questa versione non può essere installata legalmente da privati o aziende.
Esiste anche una build di terze parti di questa versione “ripulita” di Windows, disponibile su GitHub, ma è altamente sconsigliato procedere con l’installazione per motivi legali e di sicurezza.
Windows 11 e 10: gli aggiornamenti non di sicurezza di giugno
Microsoft ha recentemente rilasciato aggiornamenti cumulativi in anteprima per Windows 11 e Windows 10, con i pacchetti KB5039302 e KB5039299. Questi aggiornamenti non di sicurezza introducono nuove funzionalità e miglioramenti per arricchire l’esperienza degli utenti. Tra le novità per Windows 11, spicca il supporto per le emoji 15.1 e il ritorno del tasto “mostra desktop” come opzione predefinita per la barra delle applicazioni.
L’aggiornamento introduce anche nuovi suggerimenti su Game Pass nella pagina principale delle impostazioni, che compariranno solo per chi gioca con un computer e ha accesso con un account Microsoft. L’Esplora File è stato rinnovato con la possibilità di creare file 7-Zip e TAR dal menu contestuale, semplificando la gestione degli archivi. La finestra di condivisione di Windows è stata arricchita con un nuovo pulsante “Copia”, rendendo più agevole la condivisione dei file.
Un’altra novità è il nuovo account manager nel menu Start, che permette di gestire facilmente le impostazioni dell’account. Gli aggiornamenti vengono presentati agli utenti attraverso un processo di distribuzione graduale, quindi non tutti vedranno le novità subito dopo l’installazione dell’update.
Per quanto riguarda Windows 10, il pacchetto KB5039299 porta il sistema operativo al numero di build 19045.4598. Questo aggiornamento si concentra sulla risoluzione di problemi noti della barra delle applicazioni e delle funzionalità correlate. Tra le correzioni più attese c’è quella che riguarda le jump list e il menu contestuale che appare cliccando con il tasto destro sulle icone delle app nella barra delle applicazioni o nel menu Start.
Windows 11 24H2: emulazione Arm non ancora perfetta
Microsoft ha pubblicato una pagina che conferma che la maggior parte delle app può essere installata su dispositivi con processore Arm, ma solo quelli con Snapdragon X Elite/Plus supportano Windows 11 24H2. Tuttavia, l’emulazione non è ancora perfetta, soprattutto con le app più “pesanti”. Microsoft afferma che quasi il 90% delle app utilizzate ha una versione Arm nativa, tra cui Adobe Photoshop, OneDrive, Spotify, WhatsApp, Dropbox, Zoom, Edge, Chrome, Firefox e Opera Vivaldi.
Per le altre app, è possibile sfruttare l’emulatore Prism, che offre prestazioni simili a Rosetta 2 di Apple, con prestazioni doppie rispetto alla precedente generazione di Windows on Arm. Tuttavia, i test effettuati con il nuovo Surface Laptop mostrano che le app emulate funzionano senza problemi, ma non si notano i miglioramenti prestazionali pubblicizzati da Microsoft. Prism “traduce” il codice senza rallentamenti per le app leggere, ma l’esperienza d’uso per le app pesanti è inferiore rispetto alle versioni x64.
Adobe Premiere Pro, ad esempio, è praticamente inutilizzabile tramite emulazione. Adobe ha bloccato l’installazione su dispositivi con Snapdragon X Elite/Plus, ma entro la fine dell’anno rilascerà una versione Arm nativa. Anche Blender non può essere utilizzato, poiché non sfrutta la GPU integrata nel chip Qualcomm, ma solo la CPU. La situazione peggiora con i giochi su Qualcomm, molti titoli non possono essere installati e altri hanno prestazioni limitate a causa del mancato supporto Arm delle soluzioni anti-cheat e dei driver del kernel.
No, Microsoft non ha bloccato Windows 11 23H2. Solo un update di giugno
Un portavoce di Microsoft ha sottolineato che l’installazione degli aggiornamenti delle funzionalità (feature update) non avviene in automatico. Tuttavia, in un parziale “cambio di rotta”, l’azienda di Redmond ha confermato che forzerà l’installazione degli aggiornamenti quando una versione di Windows si avvicina alla data di fine supporto.
I sistemi basati su Windows 11 22H2 (edizioni Home, Pro, Pro Education e Pro per Workstation) non riceveranno aggiornamenti a partire da novembre 2024. Microsoft ha iniziato a disporre l’aggiornamento automatico dei sistemi Windows 11 alla versione 23H2 da febbraio 2024. Tuttavia, alcune testate hanno riportato il blocco della distribuzione di Windows 11 23H2 dopo la scoperta di un problema che impedisce il corretto avvio dei sistemi.
Microsoft ha ammesso che, dopo l’installazione del pacchetto KB5039302, rilasciato il 26 giugno 2024, alcuni dispositivi potrebbero non avviarsi correttamente. I sistemi interessati potrebbero riavviarsi ripetutamente e richiedere operazioni di ripristino per tornare al desktop. Il problema si manifesterebbe principalmente sulle macchine virtuali e sui dispositivi che sfruttano la virtualizzazione nidificata, come i sistemi Cloud PC, DevBox e Azure Virtual Desktop.
Per precauzione, Microsoft ha deciso di ritirare temporaneamente l’aggiornamento KB5039302 dai canali Windows Update e Windows Update for Business, fino a quando le indagini non saranno concluse. Tuttavia, è possibile bloccare l’aggiornamento a Windows 11 23H2 seguendo alcune istruzioni specifiche, come l’aggiunta di valori al registro di sistema.
Bullet Executive Summary
In conclusione, l’evoluzione di Windows 11 continua a sorprendere e a sollevare discussioni nel panorama tecnologico moderno. La “Government Edition” di Windows 11 rappresenta un esempio di come un sistema operativo possa essere ottimizzato per specifiche esigenze, riducendo al minimo il consumo di risorse e migliorando la sicurezza. Gli aggiornamenti non di sicurezza di giugno per Windows 11 e 10 introducono nuove funzionalità e miglioramenti che arricchiscono l’esperienza utente, mentre l’emulazione Arm su Windows 11 24H2 mostra che c’è ancora strada da fare per raggiungere prestazioni ottimali.
Una nozione base di tecnologia correlata al tema principale dell’articolo è l’importanza della virtualizzazione, che permette di eseguire più sistemi operativi su un singolo hardware fisico, migliorando l’efficienza e la gestione delle risorse. Una nozione di tecnologia avanzata applicabile al tema è l’uso degli emulatori, come Prism, che consentono di eseguire applicazioni progettate per un’architettura hardware diversa, sebbene con alcune limitazioni di prestazioni.
La riflessione personale che emerge è l’importanza di un’ottimizzazione continua e di un adattamento delle tecnologie alle esigenze specifiche degli utenti, siano essi enti governativi o semplici consumatori. La tecnologia è in costante evoluzione, e la capacità di adattarsi e innovare è fondamentale per rimanere rilevanti e competitivi in un mondo sempre più digitale.