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- Miglioramento IPC del 16% rispetto a Zen 4, ottenuto tramite modifiche architetturali.
- I nuovi processori desktop includono modelli come il Ryzen 9 9950X con 16 core e 32 thread e un clock massimo di 5,7 GHz.
- Per i notebook, i processori Ryzen AI 300 integrano CPU, GPU e NPU con una potenza di elaborazione di 50 TOPS.
Il 16 luglio 2024, AMD ha annunciato i dettagli tecnici della sua quinta generazione di architettura Zen, denominata Zen 5. Questo annuncio segna un passo significativo per l’azienda, che ha introdotto la prima generazione di processori Zen nel marzo 2017. Da allora, AMD ha costantemente migliorato e ampliato la sua gamma di processori, coprendo settori che vanno dai desktop ai notebook, dalle soluzioni embedded ai datacenter, fino ai chip semi-custom per console di gaming.
La nuova architettura Zen 5 è stata progettata per essere utilizzata in una vasta gamma di prodotti, inclusi i processori EPYC destinati ai datacenter e altre famiglie di prodotti sviluppati da AMD. Per i sistemi desktop, AMD ha annunciato quattro modelli principali al Computex di Taipei, che replicano la gamma Ryzen 7000:
– *Ryzen 9 9950X: 16 core, 32 thread, clock massimo di 5,7 GHz, 80 MB di cache totale, TDP di 170 Watt.
– Ryzen 9 9900X: 12 core, 24 thread, clock massimo di 5,6 GHz, 76 MB di cache totale, TDP di 120 Watt.
– Ryzen 7 9700X: 8 core, 16 thread, clock massimo di 5,5 GHz, 40 MB di cache totale, TDP di 65 Watt.
– Ryzen 5 9600X: 6 core, 12 thread, clock massimo di 5,4 GHz, 38 MB di cache totale, TDP di 65 Watt.
La piattaforma alla base di questi processori è il Socket AM5, introdotto con i processori Ryzen 7000 basati su architettura Zen 4, e continuerà ad essere utilizzata anche con le future generazioni di processori che AMD introdurrà sul mercato nei prossimi anni.
Zen 5 nei notebook: Ryzen AI 300
Per i sistemi notebook, Zen 5 debutta con i processori Ryzen AI 300, annunciati al Computex 2024 di Taipei. Questi processori integrano una CPU, una GPU e una NPU dedicata alle elaborazioni di intelligenza artificiale. La componente CPU integra 12 core, di cui 4 con architettura Zen 5 e 8 con architettura Zen 5c, capaci di processare 24 thread in parallelo. Accanto a questa, una soluzione video con architettura AMD RDNA 3.5 che integra fino a 16 compute unit e una NPU della famiglia XDNA 2, in grado di ottenere una potenza di elaborazione di 50 TOPS.
AMD ha annunciato due versioni di processori Ryzen AI 300:
– Ryzen AI 9 HX 370: 12 core e 24 thread, boost clock massimo di 5,1 GHz, 36 MB di cache, GPU Radeon 890M con 16 CU e NPU da 50 TOPS.
– Ryzen AI 9 365: 10 core e 20 thread, boost clock massimo di 5 GHz, 34 MB di cache, GPU Radeon 880M con 12 CU e NPU da 50 TOPS.
Novità dell’architettura Zen 5
L’architettura Zen 5 rappresenta una fase evolutiva nello sviluppo delle soluzioni AMD, con un miglioramento medio dell’IPC pari al 16% rispetto a Zen 4. Questo risultato è stato ottenuto grazie a una serie di modifiche alla base architetturale dei core, tra cui un front end della CPU più ampio e modifiche alle unità di Dispatch e Execute per evitare colli di bottiglia nelle prestazioni.
Tra le novità più importanti troviamo il debutto del supporto AVX-512 con datapath a 512 bit, che permette di gestire più operazioni in virgola mobile in parallelo. AMD è intervenuta anche a livello di cache, con una L1 data cache da 48 KB a 12 vie con un load di 4 cicli di clock, raddoppiando la bandwidth massima verso la cache L1 e l’unità di calcolo in virgola mobile.
Per quanto riguarda i processori Ryzen AI 3000 per sistemi notebook, la GPU integrata basata su architettura RDNA 3.5 è stata sviluppata per le necessità dei sistemi mobile. Le prestazioni della GPU rispetto alla precedente generazione variano tra il 20% e il 30% in base al tipo di applicazione eseguita. L’architettura XDNA 2 della NPU rappresenta un passo avanti significativo rispetto alla generazione precedente, con una potenza di picco di 50 TOPS e un array di 32 AI Engine collegati attraverso un’interconnessione veloce e smart, riprogrammabile in tempo reale.
AI oggi, evoluzione di domani
L’intelligenza artificiale è il tema dominante nel settore tecnologico moderno, con un impatto significativo sull’utente finale. Le tre componenti di elaborazione integrate nei processori Ryzen AI 300 sono al servizio dell’IA, con calcoli legati non unicamente veicolati all’interno della NPU. CPU e GPU assumono anche il ruolo di fonte di elaborazione per calcoli legati all’intelligenza artificiale, con un’efficienza complessiva che non raggiunge quella dell’unità specializzata NPU, ma che è comunque importante nell’ottica dell’ottimizzazione software.
L’architettura Zen 5 non è rivoluzionaria, ma rappresenta un miglioramento significativo rispetto alle generazioni precedenti. Il miglioramento medio dell’IPC del 16% rispetto a Zen 4 è stato ottenuto grazie a una serie di modifiche architetturali, tra cui un front end della CPU più ampio e modifiche alle unità di Dispatch e Execute.
Per quanto riguarda i processori Ryzen AI 3000 per sistemi notebook, la GPU integrata basata su architettura RDNA 3.5 è stata sviluppata per le necessità dei sistemi mobile. Le prestazioni della GPU rispetto alla precedente generazione variano tra il 20% e il 30% in base al tipo di applicazione eseguita. L’architettura XDNA 2 della NPU rappresenta un passo avanti significativo rispetto alla generazione precedente, con una potenza di picco di 50 TOPS e un array di 32 AI Engine collegati attraverso un’interconnessione veloce e smart, riprogrammabile in tempo reale.
Bullet Executive Summary
L’annuncio di AMD sui nuovi processori basati sull’architettura Zen 5 rappresenta un passo significativo nel panorama tecnologico moderno. Con miglioramenti significativi nelle prestazioni e nell’efficienza energetica, questi processori sono progettati per soddisfare le esigenze di una vasta gamma di applicazioni, dai desktop ai notebook, fino ai datacenter. La presenza di componenti di elaborazione integrate per l’intelligenza artificiale nei processori Ryzen AI 300 sottolinea l’importanza crescente dell’IA nel settore tecnologico.
Nozione base di tecnologia: L’architettura Zen 5 di AMD introduce il supporto AVX-512, che permette di gestire più operazioni in virgola mobile in parallelo, migliorando significativamente le prestazioni delle CPU.
Nozione avanzata di tecnologia*: L’architettura XDNA 2 della NPU rappresenta un passo avanti significativo rispetto alla generazione precedente, con una potenza di picco di 50 TOPS e un array di 32 AI Engine collegati attraverso un’interconnessione veloce e smart, riprogrammabile in tempo reale.
In conclusione, l’evoluzione delle CPU e delle GPU continua a essere un tema centrale nel settore tecnologico, con l’intelligenza artificiale che gioca un ruolo sempre più importante. AMD ha dimostrato di essere all’avanguardia in questo campo, e sarà interessante vedere come queste innovazioni influenzeranno il mercato nei prossimi anni.