Google wallet spiegato: come funziona l’integrazione dei documenti digitali

Durante l’evento I/O, Google ha annunciato una serie di aggiornamenti significativi per Google Wallet, l’applicazione destinata a sostituire Google Pay. Tra le novità più rilevanti, l’estensione dell’API Android Credential Manager per supportare documenti d’identità digitali. Questo permetterà agli sviluppatori di richiedere singoli parametri sui documenti, senza costringere l’utente a concedere l’intero documento d’identità, ma solo la sezione “interessante”.

Prima di passare le informazioni all’app, Google Wallet permetterà agli utenti di rivedere e verificare i dati. Inoltre, chi utilizza Google Wallet con dispositivi Fitbit o Wear OS potrà gestire un maggior numero di “titoli”, tra cui badge di lavoro, carte d’imbarco e carte fedeltà.

Un’altra importante novità è rappresentata dagli Auto Linked Pass, che permetteranno agli sviluppatori di aggiungere ulteriori “titoli” o biglietti a chi ne ha già uno. Ad esempio, un organizzatore di eventi potrebbe offrire un ticket per il parcheggio a un utente che ha già acquistato un biglietto per un concerto. Questi ticket “aggiuntivi” si andranno ad aggregare a quelli già presenti su Wallet.

Google Wallet supporterà anche le notifiche push, consentendo agli sviluppatori di veicolare notifiche inerenti a un titolo, documento o carta presente sull’app, come ad esempio una scadenza imminente.

Requisiti Minimi Aggiornati per Google Wallet

In una recente mossa, Google ha aggiornato la pagina di supporto di Google Wallet, delineando i nuovi requisiti necessari per utilizzare l’app di pagamento. A partire dal 10 giugno 2024, sarà indispensabile disporre di dispositivi con Android 9 Pie o versioni successive e Wear OS 2.x o versioni successive per accedere alle funzionalità di Wallet.

Questo aggiornamento potrebbe spingere gli utenti con dispositivi datati a considerare un aggiornamento. Google Wallet, infatti, consente transazioni rapide attraverso la tecnologia NFC e la memorizzazione di pass e biglietti su smartphone e smartwatch. L’app cesserà di supportare i dispositivi considerati obsoleti.

Secondo una segnalazione di 9to5Google, la decisione è stata presa per garantire che le transazioni rimangano sicure, grazie alla possibilità di inviare aggiornamenti di sicurezza ai dispositivi. Android 9 Pie, rilasciato nel 2018, è adottato da dispositivi come Samsung Galaxy S8, Galaxy Note 8, Huawei P10 e serie Google Pixel, che continueranno a supportare Google Wallet. Chi possiede orologi con Wear OS 2.x non sarà costretto a passare agli ultimi modelli Wear OS 3.0 o 4.0, se non lo desidera.

La percentuale di utenti con smartphone che utilizzano Android 9 Pie è bassa, appena sopra il 3% secondo Statista. Tuttavia, la situazione potrebbe impattare maggiormente gli utenti di smartwatch, che sono prodotti non si cambiano alla stessa velocità degli smartphone e sono difficilmente aggiornati dai produttori.

Google Wallet: Un’App per il Futuro

Google ha recentemente aggiornato la pagina di supporto dell’app di pagamento con nuovi requisiti minimi per Android e Wear OS. A partire dal 10 giugno 2024, una percentuale di utenti non potrà più usare Google Wallet per i pagamenti con telefono o smartwatch. La Grande G ha aggiornato i requisiti minimi dell’app di pagamento, sia per Android che per Wear OS.

Secondo la pagina di supporto, “La tua versione Android non supporta Google Wallet”, a partire dal 10 giugno 2024 il requisito minimo per usare Google Wallet sarà Android 9 e Wear OS 2.x. I telefoni e gli smartwatch fermi ad Android Nougat, Oreo (Android 7 e 8) e versioni precedenti non potranno più utilizzare lo strumento di pagamento. Questo rappresenta circa il 13% dei dispositivi Android totali secondo i dati di ottobre 2023.

Wear OS, al lancio basato su Android 8.0 Oreo, è stato successivamente aggiornato ad Android 9.0 Pie. Google ha motivato il cambiamento con ragioni di sicurezza, affermando che “gli aggiornamenti di sicurezza Android non sono disponibili per versioni Android inferiori a 9”. La Grande G ha dichiarato che per mantenere sicure le funzionalità di Wallet come le transazioni tap to pay, è necessario inviare aggiornamenti di sicurezza ai dispositivi.

Nuove Funzionalità per Google Wallet

Negli ultimi anni, le nostre vite sono cambiate tantissimo grazie all’ingresso di dispositivi elettronici super tecnologici. Google ha messo a disposizione degli utenti prodotti che sembrano usciti da un film di fantascienza. Tra questi, Google Wallet è un portafoglio digitale che permette agli utenti di registrare carte di pagamento, carte fedeltà e biglietti per eventi.

Recentemente, Google ha aggiunto una serie di novità al servizio. Con Wallet, gli utenti possono sfruttare la tecnologia NFC per pagare con lo smartphone nei negozi fisici e salvare biglietti per entrare facilmente in un evento senza temere lo smarrimento. Attraverso un nuovo aggiornamento, è stata aggiunta l’opzione “Metodi di pagamento” che sostituisce “Banche partecipanti”. Grazie a questa nuova opzione, gli utenti possono accedere rapidamente alla propria lista di carte di pagamento, cambiare l’ordine di visualizzazione e aggiungere nuove carte.

Google vuole facilitare il compito agli utenti e aggiunge regolarmente novità che stravolgono le funzioni presenti nelle applicazioni create. Nell’aggiornamento, è stata aggiunta una fenomenale opzione: all’avvio dell’app, le persone capiranno se i pagamenti digitali sono configurati correttamente o se servono ulteriori operazioni per abilitarli. Queste due novità sono in fase di distribuzione e, per alcuni, potrebbero non essere ancora presenti.

Bullet Executive Summary

Google Wallet continua a evolversi, offrendo nuove funzionalità che rendono l’applicazione sempre più indispensabile per la gestione delle transazioni digitali. Con l’introduzione di documenti d’identità digitali, Auto Linked Pass e notifiche push, Google Wallet si pone come un punto di riferimento nel panorama delle app di pagamento. Tuttavia, l’aggiornamento dei requisiti minimi per Android e Wear OS potrebbe rappresentare una sfida per alcuni utenti, costringendoli a considerare l’aggiornamento dei loro dispositivi.

La tecnologia NFC, alla base di Google Wallet, è una nozione di base che permette la comunicazione senza contatto tra dispositivi. Questa tecnologia è fondamentale per le transazioni rapide e sicure che Google Wallet offre.

Una nozione di tecnologia avanzata correlata è l’uso di API per la gestione dei documenti d’identità digitali. L’estensione dell’API Android Credential Manager per supportare questi documenti rappresenta un passo avanti significativo, permettendo una gestione più sicura e personalizzata delle informazioni sensibili.

In conclusione, Google Wallet non è solo un’app di pagamento, ma un ecosistema in continua evoluzione che mira a semplificare e migliorare la nostra vita quotidiana. Con le sue nuove funzionalità e aggiornamenti, Google Wallet si conferma come una delle soluzioni più avanzate e sicure nel campo delle transazioni digitali.