IGenius diventa il primo unicorno italiano dell’AI: superati 1 miliardo di dollari di valutazione

iGenius, la società deep-tech fondata nel 2016 da Uljan Sharka, ha recentemente raggiunto un traguardo significativo nel panorama tecnologico italiano. Con un nuovo round di investimenti da 650 milioni di euro, iGenius ha superato la valutazione di un miliardo di dollari, diventando così il primo unicorno italiano nel campo dell’intelligenza artificiale (AI). Questo risultato è stato possibile grazie al coinvolgimento di investitori di rilievo come Angel Capital Management e Eurizon Asset Management, che hanno garantito una valutazione pre-money di 1,05 miliardi di euro.

Il nuovo modello di intelligenza artificiale di iGenius, denominato “Italia”, è un Large Language Model (LLM) addestrato in italiano sul supercomputer Leonardo del Cineca di Bologna. Questo modello è stato progettato per supportare aziende private e la Pubblica Amministrazione, garantendo sicurezza e integrità dei dati. La capacità di iGenius di fornire soluzioni AI affidabili e scalabili ha attratto clienti di alto profilo, tra cui diverse aziende Fortune 500, e ha ottenuto il riconoscimento di Gartner come Cool Vendor in AI Core Technologies.

“La partita è appena iniziata”, ha dichiarato il CEO Uljan Sharka. “Grazie a questo aumento di capitale, facciamo un grande passo in avanti per guidare i progressi nell’AI per settori regolamentati. Il nostro obiettivo è rendere i dati più umani, ridefinire il futuro del lavoro e colmare il divario di competenze, permettendo a individui e imprese di raggiungere nuove vette”.

Un modello di intelligenza artificiale open-source per settori regolamentati

iGenius ha lanciato “Italia”, un Large Language Model (LLM) open-source, progettato specificamente per settori come la finanza e la Pubblica Amministrazione. Questo modello dà priorità all’affidabilità e alla sicurezza dei dati, rendendolo ideale per l’uso in ambienti di produzione. La serie di LLM open-source di iGenius offre una soluzione ideale per le organizzazioni che desiderano mantenere piena proprietà e supervisione dei propri dati, gestendo i modelli all’interno della propria infrastruttura privata. Questo approccio riduce i rischi di trasferimento dei dati e facilita audit, personalizzazioni e adattamenti per soddisfare i flussi operativi specifici.

“Grazie a questo aumento di capitale, facciamo un grande passo in avanti per guidare i progressi nell’AI per settori regolamentati. Il nostro obiettivo è rendere i dati più umani, ridefinire il futuro del lavoro e colmare il divario di competenze, permettendo a individui e imprese di raggiungere nuove vette”, ha dichiarato Uljan Sharka.

La concorrenza nel mercato europeo dell’AI

Il mercato dell’intelligenza artificiale è sempre più competitivo, con colossi come OpenAI che ha recentemente annunciato un accordo con Apple per integrare ChatGPT sulle piattaforme del gigante tecnologico. In Europa, la startup francese Mistral AI ha ricevuto un investimento da Microsoft che ha triplicato la sua valutazione a 6 miliardi di euro. Tuttavia, iGenius si distingue per il suo approccio open-source, in linea con la strategia europea di promuovere la trasparenza e la sicurezza dei dati.

Il modello “Italia” di iGenius non rimarrà limitato alla lingua italiana. Sharka ha anticipato che il modello diventerà poliglotta, rispondendo alle esigenze del mercato europeo di controbilanciare il monolinguismo inglese dei sistemi di AI generativa provenienti dagli Stati Uniti. Questo approccio mira a ridurre la dipendenza dell’Europa dalla tecnologia made in USA.

Prospettive di mercato e alleanze strategiche

iGenius ha un focus più business-oriented rispetto a modelli generalisti come ChatGPT. La società ha sviluppato “Crystal”, un modello dedicato alla business intelligence che analizza i dati aziendali e li rielabora in cruscotti intuitivi per costruire analisi di tendenza e andamenti del mercato. Questo approccio ha permesso a iGenius di ottenere alleanze strategiche con importanti aziende come Fincantieri, Enel e Intesa Sanpaolo.

Il modello “Italia” è stato addestrato su 9 miliardi di parametri, e la startup intende aggiungere un altro miliardo di parametri per affinare ulteriormente il modello. In confronto, GPT-4 di OpenAI conta 175 miliardi di parametri, e l’azienda ha annunciato di essere al lavoro su GPT-5, che sarà ancora più grande.

Bullet Executive Summary

In conclusione, iGenius ha raggiunto un traguardo significativo diventando il primo unicorno italiano nel campo dell’intelligenza artificiale. Con il lancio del modello “Italia” e un nuovo round di investimenti da 650 milioni di euro, la società è ben posizionata per guidare i progressi nell’AI per settori regolamentati come la finanza e la Pubblica Amministrazione. L’approccio open-source di iGenius offre una soluzione ideale per le organizzazioni che desiderano mantenere piena proprietà e supervisione dei propri dati, riducendo i rischi di trasferimento dei dati e facilitando audit e personalizzazioni.

La tecnologia AI è in continua evoluzione, e iGenius sta dimostrando di essere un leader innovativo in questo campo. La società ha già attratto clienti di alto profilo e ottenuto riconoscimenti importanti, e con il supporto di investitori di rilievo, è pronta a raggiungere nuove vette. Il futuro dell’intelligenza artificiale è promettente, e iGenius è ben posizionata per essere un attore chiave in questo panorama in continua crescita.