Allarme sicurezza: schermi touchscreen nelle auto aumentano il rischio di incidenti

La recente indagine condotta dalla DTS sull’intrattenimento nei veicoli connessi ha rivelato un dato sorprendente: la domanda di schermi touchscreen all’interno delle automobili è in costante aumento. Secondo il sondaggio, il 39% degli intervistati ha dichiarato di essere interessato a guardare video all’interno dei veicoli, un aumento significativo rispetto al 31% dell’anno precedente. Questo interesse è particolarmente accentuato tra i possessori di auto di lusso e ultra-lusso, che vedono nei display integrati un elemento essenziale per l’intrattenimento.

I dati mostrano che gli utenti guardano principalmente cortometraggi su piattaforme come YouTube e TikTok durante i viaggi brevi, mentre preferiscono film o serie televisive attraverso servizi di streaming durante i viaggi più lunghi in veicoli elettrici. La ragione principale di questa tendenza è legata ai più piccoli: il 32% degli intervistati utilizza i servizi di streaming per “tenere a bada i bambini durante i viaggi”. Inoltre, il 56% degli intervistati desidera uno schermo nella cabina anteriore, mentre il 58% lo vorrebbe nella cabina posteriore della prossima auto.

Tuttavia, questa proliferazione di schermi solleva una domanda importante: che fine faranno tutti questi display una volta “scaduti”? Negli ultimi anni, c’è stato un aumento continuo delle dimensioni degli schermi nei veicoli, tanto che trovare un’auto con uno schermo inferiore agli otto pollici è diventato raro, anche nei modelli base. Marchi come Maserati vedono gli schermi come essenziali, mentre Aston Martin ha raggiunto un limite, preferendo mantenere alcuni tasti fisici per evitare distrazioni durante la guida.

Le Distrazioni alla Guida: Un Pericolo Sempre Più Grande

Le moderne automobili sono dotate di numerosi sistemi multimediali che offrono una vasta gamma di funzioni: fare telefonate, leggere messaggi, cambiare stazione radio o musica e selezionare destinazioni sono solo alcune delle possibilità. Tuttavia, spostare l’attenzione su queste attività significa toglierla dalla guida. Chi non ha mai terminato una telefonata in vivavoce senza ricordare la strada percorsa? Questo accade perché una parte del cervello è distratta dalla guida, andando “in automatico”, concentrandosi più sulla conversazione che sulla strada.

Un recente studio dell’Assurance Prévention, l’associazione degli assicuratori francesi, ha confermato empiricamente queste valutazioni. Il test ha coinvolto 27 soggetti volontari, conducenti abituali, che hanno completato tre viaggi di oltre 100 km su un simulatore di guida. Durante alcuni tratti, gli automobilisti guidavano secondo le loro abitudini, mentre in altri erano esposti a elementi distraenti (visivi, uditivi, fisici e cognitivi) provenienti da smartphone e sistemi multimediali dell’auto.

Il sistema di tracciamento oculare ha analizzato dettagliatamente le conseguenze di comportamenti come inviare messaggi, sbirciare notifiche e fare chiamate al volante. I risultati sono allarmanti: per comporre un numero di telefono durante la guida sono necessari 35 secondi, durante i quali lo sguardo del conducente alterna tra la strada e lo schermo. L’utilizzo di elementi distraenti moltiplica per 13 il tempo trascorso deviando dalla traiettoria, aumentando il rischio di incidenti.

La Tecnologia a Bordo: Un’Analisi Dettagliata

Durante le settimane delle vacanze estive, molti si chiedono se i viaggi in auto siano influenzati negativamente o resi più sicuri dalla tecnologia. Calyxis, per conto di Assurance Prévention, ha voluto analizzare l’impatto della crescente tecnologia nelle auto. Lo studio ha coinvolto 27 partecipanti che hanno effettuato tre lunghi viaggi da oltre 100 km su un simulatore di guida, con un sistema di monitoraggio dello sguardo del conducente.

Nella fase iniziale, il 76% dei conducenti ha utilizzato dispositivi di distrazione, come smartphone o touchscreen del sistema di infotainment dell’auto. Lo studio ha rivelato che comporre un numero di telefono durante la guida richiede 35 secondi di attenzione cumulativa, durante i quali lo sguardo del conducente alterna tra la strada e il display. L’utilizzo di dispositivi distraenti moltiplica per 13 il tempo trascorso deviando dalla corsia, impedendo ai conducenti di utilizzare dispositivi di sicurezza come gli specchietti retrovisori e aumentando il tempo di reazione del 60%.

Éric Lemaire, vicepresidente di Assurance Prévention, ha spiegato l’origine dello studio: “La guida richiede una concentrazione intensa. Per la prima volta, uno studio analizza le conseguenze di questi comportamenti”. L’associazione francese ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, intitolata “E trasmettessimo l’atteggiamento giusto?”, che comprende spot trasmessi in TV, radio e social media, mirati a far comprendere l’importanza di evitare distrazioni alla guida.

La Sicurezza Stradale e l’Aumento dei Display

Uno studio condotto da Assurance Prévention ha confermato che la presenza di numerosi schermi all’interno delle automobili rappresenta un serio pericolo per la sicurezza stradale. La ricerca, realizzata in collaborazione con Calyxis, ha evidenziato come mantenere l’attenzione sulla guida stia diventando sempre più difficile a causa dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS) e degli schermi di grandi dimensioni nelle vetture moderne. Lo studio, basato su test tramite simulatore per un totale di 8.000 km, ha prodotto risultati allarmanti: il 76% dei guidatori ha ammesso di distrarsi facilmente alla guida.

Il tempo trascorso dai conducenti utilizzando distrattori all’interno dell’auto è significativo. Ad esempio, comporre un numero di telefono durante la guida richiede 35 secondi di attenzione. L’uso di un distrattore moltiplica per 13 il tempo trascorso deviando dalla traiettoria, aumentando il rischio di incidenti. L’aumento del numero di schermi nell’abitacolo potrebbe rappresentare un serio rischio per la sicurezza stradale. Gli esperti sottolineano l’importanza di prestare massima attenzione alla guida, almeno fino all’arrivo di sistemi di guida autonoma di livello 3 in grado di gestire la sicurezza e le distrazioni.

Bullet Executive Summary

In conclusione, l’aumento della tecnologia all’interno delle automobili, in particolare l’integrazione di numerosi schermi touchscreen, rappresenta un fenomeno in crescita che solleva importanti questioni di sicurezza stradale. Se da un lato questi dispositivi offrono un intrattenimento senza precedenti, dall’altro aumentano significativamente il rischio di distrazioni alla guida. La ricerca condotta da Assurance Prévention e Calyxis evidenzia la necessità di sensibilizzare i guidatori sui rischi associati all’uso improprio della tecnologia durante la guida, promuovendo una maggiore consapevolezza e responsabilità al volante.

Una nozione base di tecnologia correlata al tema principale dell’articolo è l’importanza dei sistemi di assistenza alla guida (ADAS), che includono funzionalità come il mantenimento della corsia, il controllo della velocità adattivo e la frenata automatica di emergenza. Questi sistemi possono aiutare a ridurre il rischio di incidenti causati da distrazioni.

Una nozione di tecnologia avanzata applicabile al tema dell’articolo è lo sviluppo di sistemi di guida autonoma di livello 3, che permettono al veicolo di gestire autonomamente alcune situazioni di guida, riducendo ulteriormente il rischio di incidenti dovuti a distrazioni. Tuttavia, fino a quando questi sistemi non saranno ampiamente disponibili e affidabili, è fondamentale che i conducenti prestino la massima attenzione alla strada e limitino l’uso di dispositivi distraenti.

In definitiva, la tecnologia può essere un’arma a doppio taglio: se utilizzata correttamente, può migliorare l’esperienza di guida e la sicurezza, ma se abusata, può diventare una fonte di pericolo. È essenziale trovare un equilibrio tra innovazione e sicurezza, per garantire che le strade rimangano sicure per tutti.