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Meta rivoluziona con Llama 3.2: scopri le voci delle celebrità AI

Meta Connect 2024: Llama 3.2 e la nuova funzione di voci delle celebrità cambiano il panorama dell'intelligenza artificiale. Ecco tutte le novità e come influenzeranno le tue app preferite.
  • Rilascio di Llama 3.2, modello AI multifunzionale con capacità di elaborazione di immagini e testo.
  • Introduzione di due modelli visivi con 11 miliardi e 90 miliardi di parametri.
  • Integrazione di voci di celebrità come Judi Dench e John Cena per migliorare l'interazione degli utenti con i chatbot AI.

Meta Connect 2024: Llama 3.2 e le Voci delle Celebrità

Durante l’evento Meta Connect, l’azienda di Mark Zuckerberg ha annunciato il rilascio di Llama 3.2, il suo innovativo modello AI open source in grado di elaborare sia immagini che testo. Questo rappresenta un significativo passo avanti nel campo dell’intelligenza artificiale, arrivando solo due mesi dopo il lancio del precedente modello dell’azienda. Llama 3.2 apre nuove prospettive per gli sviluppatori, facilitando la creazione di applicazioni AI più evolute.

Tra le possibili applicazioni di Llama 3.2 troviamo app di realtà aumentata che comprendono in tempo reale i contenuti video, sistemi di ricerca visiva capaci di organizzare le immagini secondo il loro contenuto, e strumenti di analisi dei documenti con la capacità di sintetizzare testi lunghi. Con questo rilascio, Meta si posiziona al fianco di colossi del settore come OpenAI e Google, che avevano già lanciato modelli multifunzionali l’anno scorso. L’integrazione del supporto visivo giocherà un ruolo fondamentale nel potenziamento delle funzionalità AI su apparecchi hardware come gli occhiali Ray-Ban Meta.

Llama 3.2 include due modelli visivi (con 11 miliardi e 90 miliardi di parametri) e due modelli leggeri focalizzati esclusivamente sul testo (con 1 miliardo e 3 miliardi di parametri). Questi modelli più piccoli sono ottimizzati per funzionare su hardware come Qualcomm, MediaTek e altri dispositivi basati su Arm, evidenziando come l’obiettivo di Meta sia chiaramente quello di favorire l’adozione su dispositivi mobili. Tuttavia, il precedente Llama 3.1, rilasciato a luglio, mantiene ancora la sua rilevanza, comprendendo una versione con 405 miliardi di parametri, dimostrandosi teoricamente più capace nella generazione di testo.

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Le Celebrità al Servizio dell’AI di Meta

Meta ha annunciato che cinque celebri attori hanno stretto un accordo per prestare la loro voce al chatbot AI, che ne proporrà una replica destinata alle app della società, tra cui Facebook, Instagram e WhatsApp. Si tratta di Judi Dench, Awkwafina, John Cena, Kristen Bell e Keegan-Michael Key. Questa funzione sarà disponibile già da questa settimana negli Stati Uniti e in altri mercati di lingua inglese attraverso le principali piattaforme del gruppo.

La nuova funzionalità audio offrirà agli utenti la possibilità di scegliere una voce per l’assistente digitale simile a ChatGPT di Meta da un elenco di cinque celebrità, oltre a diverse opzioni vocali generiche. Questa iniziativa è volta a creare un collegamento più emozionale e personale tra gli utenti e la tecnologia AI, rendendo l’assistente digitale più accessibile e attrattivo.

Strategia e Innovazione: Meta AI Studio

Meta ha lanciato anche un’organizzazione denominata AI Studio, che dà ai creatori di contenuti sulle sue piattaforme l’opportunità di sviluppare chatbot personalizzati modellati su loro stessi. Questo arricchisce l’ecosistema di intelligenza artificiale del gruppo e offre agli utenti esperienze uniche e coinvolgenti. La strategia punta a fare di Meta un leader incontrastato nel panorama dell’intelligenza artificiale, garantendo agli utenti strumenti allo stato dell’arte per personalizzare la loro interazione digitale.

Questa non è la prima occasione in cui Meta esplora l’uso di celebrità per fornire voci ai suoi chatbot. Già in passato, l’azienda aveva lanciato versioni testuali ispirate a personaggi noti come Paris Hilton e Snoop Dogg, sebbene questi progetti non abbiano riscosso il successo sperato. Ora Meta sembra aver appreso da queste esperienze, puntando su un approccio più sofisticato e avvincente.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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