Newcleo: come la startup italiana sta rivoluzionando il nucleare sostenibile

Newcleo, giovane impresa di Torino creata dal fisico e finanziere Stefano Buono, ha recentemente completato una raccolta fondi di 135 milioni di euro. Questo finanziamento rappresenta un importante progresso verso l’obiettivo di 1 miliardo di euro fissato per il 2023, portando il totale di fondi raccolti dalla sua nascita nel 2021 a 535 milioni di euro. La company ha anche trasferito il suo quartier generale da Londra a Parigi, rafforzando così la sua presenza nell’Unione Europea e consolidando le collaborazioni europee.

Investimenti e Progetti in Italia

Newcleo ha annunciato un programma di investimenti di 133 milioni di euro in Italia tra il 2025 e 2027, che si aggiungono ai 90 milioni già impiegati nel Paese dal 2021. Tra i progetti più significativi c’è la costruzione di un reattore sperimentale entro il 2026 presso il centro di ricerca di Brasimone vicino a Bologna. Questo reattore, pur non utilizzando materiali fissionabili, permetterà di testare varie componenti di reattori reali, agevolando il processo di autorizzazione.

In collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia, Newcleo sta costruendo a Torino un centro di ricerca e sviluppo sui materiali, con un finanziamento di 50 milioni di euro. La startup oggi può contare su più di 90 partnership e collaborazioni nel settore nucleare, tra cui Fincantieri, Rina, Maire Tecnimont e Saipem. Quest’ultima lavora con Newcleo per sviluppare soluzioni innovative per l’impiego della tecnologia nucleare in ambiente offshore, con l’obiettivo di decarbonizzare l’industria energetica e produrre energia elettrica su unità nucleari galleggianti.

Espansione Internazionale e Progetti Futuri

Oltre alle iniziative in Italia, Newcleo sta pianificando un’espansione su scala globale. La startup intende realizzare in Francia un impianto per la produzione di MOX (Mixed Oxide Fuel) entro il 2030 e sviluppare un prototipo di reattore nello stesso paese entro il 2031. La consegna dei primi reattori commerciali è prevista a partire dal 2033. Questi progetti sono componenti essenziali della missione di Newcleo di fornire energia nucleare sostenibile, chiudendo il ciclo del combustibile nucleare e garantendo una fonte di energia pulita, sicura e affidabile.

Base di Investitori e Azionariato

La raccolta fondi di Newcleo ha attratto una grande varietà di investitori istituzionali e individuali. Tra i nuovi partner troviamo Inarcassa, il fondo pensionistico per ingegneri e architetti, l’azienda italiana di ingegneria nucleare Walter Tosto e la società francese di consulenza e ingegneria nucleare Ingérop. Oltre a loro, hanno aderito anche family office e singoli investitori attivi nello sviluppo di intelligenza artificiale e data center.

Tra i fondi di venture capital che spiccano ci sono Venture Esg One di Kairos, Progress Tech Transfer e Indaco Venture I, oltre a STAR Ventures, Smart Capital e LIFTT. Anche il gruppo di azionisti individuali è rilevante, comprendendo la famiglia Malacalza, Paolo Merloni di Ariston, Ian Lundin, Claudio Costamagna, Manfredi Lefebvre e le famiglie Petrone, Roveda, Bormioli, Colussi e Rovati.

Conclusione: Un Futuro Sostenibile per l’Energia Nucleare

Il trasferimento della sede a Parigi rappresenta una pietra miliare strategica per Newcleo, permettendo alla startup di accelerare la sua missione di fornire energia nucleare sostenibile. Questo passo rafforza le partnership europee della società e facilita l’accesso a risorse di finanziamento da parte di investitori istituzionali e industriali.

La tecnologia nucleare, sebbene spesso controversa, rappresenta una delle soluzioni più promettenti per la produzione di energia pulita e sostenibile. Una nozione base di tecnologia correlata al tema è il concetto di reattore nucleare, un dispositivo che utilizza reazioni nucleari per generare calore, che viene poi convertito in energia elettrica. I reattori di nuova generazione, come quelli sviluppati da Newcleo, mirano a essere più sicuri e più efficienti rispetto ai loro predecessori.

Una nozione avanzata di tecnologia applicabile al tema è il ciclo del combustibile nucleare chiuso, un processo che prevede il riciclo del combustibile nucleare esaurito per ridurre i rifiuti radioattivi e migliorare l’efficienza dell’uso del combustibile. Questo approccio non solo riduce l’impatto ambientale, ma contribuisce anche a rendere l’energia nucleare una fonte di energia più sostenibile a lungo termine.

Riflettendo su questi sviluppi, è interessante considerare come l’innovazione tecnologica possa trasformare settori tradizionali come quello dell’energia nucleare, rendendoli più sostenibili e sicuri. La sfida per il futuro sarà bilanciare la necessità di energia pulita con la gestione dei rischi associati, un compito che richiederà non solo avanzamenti tecnologici, ma anche un forte impegno politico e sociale.