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- Intel prevede di licenziare 15.000 dipendenti, riducendo la forza lavoro del 15% entro l'anno.
- Le azioni di Intel hanno subito un crollo del 21,51% nel pre-market trading a Wall Street.
- Il calo degli utili del secondo trimestre 2024 ha visto entrate scendere dell'1% a 12,8 miliardi di dollari.
Intel, il colosso statunitense dei semiconduttori, ha recentemente annunciato un drastico piano di riduzione del personale e delle spese, con l’obiettivo di riportare l’azienda su basi finanziarie stabili. Secondo fonti del settore, questa decisione rappresenta l’ultimo colpo di una serie di iniziative di rilancio che l’azienda sta cercando di implementare. Il CEO di Intel ha dichiarato che, nonostante i tagli, gli investimenti per la ripresa non sono in pericolo grazie agli aiuti statali, ma ciò non ha salvato il lavoro di molti dipendenti. Il numero dei licenziamenti è stato ridotto da 19.000 a 15.000, una magra consolazione per i lavoratori coinvolti.
Licenziamenti di Massa per Risanare le Finanze
Per rafforzare le finanze indebolite, Intel ha previsto il taglio del 15% della sua forza lavoro, eliminando circa 15.000 posti di lavoro entro l’anno. Inoltre, l’azienda ha cancellato il dividendo e annunciato un’inversione di rotta nelle spese in conto capitale, con investimenti quest’anno probabilmente inferiori del 20% rispetto alle previsioni. Le azioni di Intel sono crollate di oltre il 20%, superando il calo del 10% registrato dopo l’ultimo rapporto sugli utili, riflettendo un duro colpo al piano di rilancio.
La Sfida Tecnologica all’IA
Gli analisti hanno riconosciuto i meriti del CEO Pat Gelsinger nel superare le debolezze nella tecnologia di processo di produzione di Intel, ma l’azienda ha avuto meno successo nel riconquistare le quote di mercato perse a favore del rivale AMD e nel capitalizzare la crescente domanda di chip per l’intelligenza artificiale. Le tendenze della seconda metà dell’anno si sono rivelate più difficili del previsto, secondo Gelsinger. Tagliando posti di lavoro e investimenti quest’anno, l’azienda ritiene di poter “raggiungere una visione verso un modello di business sostenibile”.
Intel ha attribuito l’ultimo insuccesso ai problemi di produzione dei processori Meteor Lake, la prima generazione di chip che utilizza una nuova tecnologia su cui l’azienda aveva puntato per il “rilancio”. Secondo gli analisti, l’azienda non è riuscita a riconquistare il mercato rispetto ai suoi avversari, che sono più avanzati e ben posizionati. Il piano di rilancio non ha dato i frutti sperati, e tra le soluzioni possibili, quella dell’errore dell’avversario sembra essere l’unica speranza.
Impatto sui Mercati Globali
La giornata del 2 agosto 2024 è stata particolarmente nera per il settore globale dei semiconduttori. Le azioni delle principali aziende produttrici di chip hanno subito forti ribassi, trascinate dai risultati deludenti di Intel. Le perdite del colosso statunitense hanno scatenato una reazione a catena sui mercati mondiali. Le azioni di Intel hanno perso il 21,51% nel pre-market trading a Wall Street, a seguito del comunicato sul calo degli utili del secondo trimestre 2024 e dell’intenzione di licenziare il 15% del personale, parte di un piano di riduzione dei costi di 10 miliardi di dollari.
Mercati Asiatici e Europei
I mercati asiatici non sono stati risparmiati. Taiwan Semiconductor Manufacturing (TSMC), il più grande produttore mondiale di chip, ha visto le sue azioni scendere del 4,6% a Taipei, mentre Samsung ha chiuso in calo del 4,1% a Seul. SK Hynix, fornitore di Nvidia, ha subito una pesante flessione, chiudendo in ribasso del 10,2%. La tendenza negativa ha colpito anche i mercati europei. ASML, leader nella produzione di strumenti per chip avanzati, ha perso oltre il 10% sul listino di Amsterdam. Altre aziende del settore, come STMicroelectronics e Infineon, hanno subito pesanti ribassi.
Previsioni e Timori per il Futuro
Le previsioni per il terzo trimestre hanno suscitato preoccupazioni a Wall Street. Intel sta perdendo terreno rispetto a rivali come AMD e Nvidia, e si aspettava di beneficiare dell’ondata di investimenti triennale del CEO. Per il secondo trimestre, le entrate di Intel sono scese dell’1% a 12,8 miliardi di dollari, al di sotto delle aspettative di Wall Street di 12,9 miliardi di dollari. David Zinsner, direttore finanziario, ha dichiarato che le ultime cifre riflettono “venti contrari al margine lordo” dovuti alla rapida espansione del prodotto AI PC, ai costi alti legati a business non core e all’impatto della capacità inutilizzata.
Intel ha riportato utili di 2 centesimi per azione, in calo rispetto ai 13 centesimi dell’anno precedente e al di sotto delle aspettative degli analisti di 10 centesimi. Per il terzo trimestre, Intel prevede entrate tra 12,5 e 13,5 miliardi di dollari e una perdita di 3 centesimi per azione. Wall Street aveva previsto un profitto di 13 centesimi per azione su entrate di circa 14,4 miliardi di dollari. Le deboli previsioni sono arrivate dopo che Intel ha ricevuto la promessa di 8,5 miliardi di dollari in finanziamenti diretti da Washington per cementare la sua posizione nel settore dei semiconduttori, una battaglia politica per gli Stati Uniti.
Bullet Executive Summary
In conclusione, la situazione di Intel rappresenta un esempio emblematico delle sfide che le grandi aziende tecnologiche devono affrontare nel contesto moderno. La decisione di licenziare 15.000 dipendenti e di ridurre drasticamente le spese è una mossa audace, ma necessaria per cercare di risanare le finanze dell’azienda. Tuttavia, questo ha avuto un impatto significativo non solo sui dipendenti, ma anche sui mercati globali, causando un effetto domino che ha colpito altre aziende del settore.
Riflessione Tecnologica
Nel contesto della tecnologia, è importante comprendere le basi dei semiconduttori, che sono i mattoni fondamentali dei dispositivi elettronici moderni. I semiconduttori sono materiali che hanno una conduttività elettrica compresa tra quella dei conduttori e degli isolanti, e sono essenziali per la produzione di microprocessori, memorie e altri componenti elettronici.
Una nozione avanzata correlata è quella della litografia EUV (Extreme Ultraviolet), una tecnologia di produzione di semiconduttori che utilizza la luce ultravioletta estrema per creare circuiti su scala nanometrica. Questa tecnologia è cruciale per la produzione di chip sempre più piccoli e potenti, e rappresenta una delle aree in cui Intel sta cercando di recuperare terreno rispetto ai suoi concorrenti.
La situazione di Intel ci invita a riflettere su come l’innovazione tecnologica e la gestione finanziaria siano strettamente interconnesse, e su come le decisioni aziendali possano avere ripercussioni a livello globale. È un momento di grande cambiamento e incertezza, ma anche di opportunità per coloro che sapranno adattarsi e innovare.