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Crollo del Bitcoin sotto i 60k: analisi delle cause e delle conseguenze

Il Bitcoin scende sotto la soglia critica dei $60.000, tra rimborsi di Mt. Gox, vendite delle whale e pressione dei venditori. Scopri cosa sta succedendo nel mercato delle criptovalute.
  • Il Bitcoin ha perso circa 4,5% in 24 ore, scendendo sotto i $60.000.
  • I rimborsi di Mt. Gox hanno iniziato a distribuire 9 miliardi di dollari di BTC ai creditori.
  • Una whale sconosciuta ha venduto 180 milioni di dollari di Bitcoin in meno di tre minuti.

Il mercato delle criptovalute è stato scosso da un significativo calo del prezzo del Bitcoin, che è sceso sotto la soglia psicologica dei $60.000, mettendo in allarme la community crypto. La perdita di questo supporto fondamentale potrebbe complicare la situazione di BTC nel medio termine. In sole 24 ore, il Bitcoin ha perso circa il 4,5%, minacciando di scendere ulteriormente fino a toccare i $57.000. Questo movimento ribassista è stato alimentato da una costante pressione di vendita derivante da più fronti.

Uno dei fattori principali che ha contribuito a questo calo è stato il movimento dei trader in previsione dei rimborsi di Mt. Gox. Inoltre, l’azione del governo tedesco, che continua a minacciare la vendita di una quota di 50.000 BTC sequestrata nel 2013, ha ulteriormente aggravato la situazione. Anche i prelievi massicci e le liquidazioni hanno giocato un ruolo significativo nel sostenere il movimento ribassista.

Il settore del mining ha contribuito al ribasso del BTC, con margini di guadagno ristretti che hanno costretto i miner a vendere Bitcoin per tutelare le operazioni e sostenere la redditività. La performance altalenante degli ETF spot BTC, che hanno registrato outflow, ha tradito i segnali di ripresa, aggiungendo ulteriori elementi a sfavore del Bitcoin.

Cause del Calo Sotto i $60.000

Il calo del Bitcoin sotto i $60.000 è stato causato da una serie di fattori concatenati. Uno dei principali è stato l’inizio delle procedure di rimborso di Mt. Gox, che ha iniziato a distribuire 9 miliardi di dollari di BTC ai creditori. Questo ha portato a un incremento significativo dei volumi di BTC fermi da 7-10 anni. Charles Edwards, fondatore di Capriole Investments, ha condiviso un grafico che mostra un’enorme quantità di BTC spostata on-chain, dieci volte maggiore rispetto ai massimi precedenti.

Più di 9,4 miliardi di dollari di Bitcoin sono dovuti a 127.000 creditori di Mt. Gox, che attendono di recuperare i loro fondi da oltre 10 anni. Molti di questi investitori potrebbero vendere i loro BTC per incassare profitti dopo un decennio. È possibile che parte dei BTC di Mt. Gox siano stati assorbiti dagli ETF spot statunitensi, che dal gennaio 2024 hanno accumulato oltre 52,5 miliardi di dollari di BTC.

Un altro fattore significativo è stato il movimento delle whale. Una whale sconosciuta ha venduto 180 milioni di dollari di Bitcoin in meno di tre minuti, causando un ulteriore calo del prezzo. Inoltre, un’altra whale ha depositato 1.723 BTC (168 milioni di dollari) su Binance, suggerendo l’intenzione di vendere la criptovaluta per incassare profitti.

Perdita della Trendline a 200 Giorni

Il 4 luglio, il Bitcoin è sceso oltre il 2%, ritestando una linea di supporto chiave per la prima volta da ottobre 2023. Le “vendite spot” sono state incolpate per l’ultimo crollo di BTC. I dati di Cointelegraph Markets Pro e TradingView hanno rilevato nuovi minimi locali di $57.885 su Bitstamp dopo l’ultima chiusura giornaliera. La mancanza di sentiment positivo e le vendite costanti nei mercati spot hanno creato condizioni sfavorevoli per i tori del Bitcoin.

Secondo i dati di CoinGlass, nelle ultime 24 ore le liquidazioni long su Bitcoin hanno sfiorato i 60 milioni di dollari. Il trader Skew ha rilevato che BTC/USD ha attraversato la media mobile a 200 giorni (MA) per la prima volta in 10 mesi, dopo un rifiuto dell’inversione di trend intorno ai $63.800. La vendita spot è stata il principale motore del trend ribassista.

Charles Edwards ha individuato diversi fattori che hanno influenzato il recente ribasso del Bitcoin. Secondo i dati della società di analisi Glassnode, il Bitcoin ha subito una notevole pressione dai venditori quest’anno. Gli ETF Bitcoin spot negli Stati Uniti, lanciati a gennaio, non sono riusciti ad assorbire le conseguenze di questa pressione. Edwards ha sottolineato che i flussi netti di Bitcoin dal lancio degli ETF equivalgono a 24 miliardi di dollari scaricati sul mercato nel 2024.

Situazione del Mercato Crypto

Il mercato delle criptovalute è in grande sofferenza. Il Bitcoin ha perso il supporto dei $59.000, mentre Ethereum è sceso sotto i $3.250 nonostante le buone notizie sugli ETF che verranno lanciati tra un paio di settimane. Anche il settore delle meme coin ha confermato lo stato di sofferenza del comparto.

Nonostante il movimento di prezzo brusco, il livello di liquidazioni è rimasto relativamente basso rispetto ai numeri di marzo e aprile. Circa 70 milioni di dollari sono stati liquidati su Bitcoin, poco meno su Ethereum, e ancora meno sul resto del mercato. Questo rallentamento di prezzo potrebbe essere dovuto a una fase di stanchezza fisiologica stagionale del mercato.

Gli aggiornamenti sugli ETF non hanno avuto un impatto significativo sul prezzo. Bitwise ha inviato l’aggiornamento al form S-1 e presto arriveranno quelli degli altri gestori. Nonostante il movimento positivo per Ethereum, il prezzo non ha risposto, segno di una stanchezza fisiologica del mercato.

Bullet Executive Summary

In conclusione, il recente crollo del Bitcoin sotto i $60.000 è stato causato da una combinazione di fattori, tra cui i rimborsi di Mt. Gox, le vendite delle whale, e la pressione dei venditori. La perdita della trendline a 200 giorni ha ulteriormente aggravato la situazione, creando condizioni sfavorevoli per i tori del Bitcoin. Il mercato delle criptovalute rimane volatile e reattivo a situazioni macroeconomiche, con liquidazioni relativamente basse che indicano una fase di stanchezza fisiologica.

Nozione base di tecnologia: La blockchain è la tecnologia sottostante al Bitcoin e ad altre criptovalute. Si tratta di un registro digitale distribuito che consente di registrare le transazioni in modo sicuro, trasparente e immutabile.

Nozione avanzata di tecnologia: Gli smart contract sono programmi auto-eseguibili che operano sulla blockchain. Consentono di automatizzare e verificare l’esecuzione di contratti senza la necessità di intermediari, aumentando l’efficienza e riducendo i costi.

Questo articolo mira a fornire una visione dettagliata e approfondita del recente crollo del Bitcoin, stimolando una riflessione personale sul futuro del mercato delle criptovalute e sulle tecnologie che lo sostengono.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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