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- Il debutto dei modem 5G di Apple è previsto per il 2025, ma i primi modelli potrebbero non migliorare significativamente i modem Qualcomm.
- Apple ha rinnovato l'accordo con Qualcomm fino al 2027 a causa di problemi di surriscaldamento e prestazioni nei suoi modem interni.
- Il primo dispositivo a integrare il modem Apple potrebbe essere l'iPhone SE di prossima generazione, con un'implementazione graduale per minimizzare i rischi.
- Apple continua a investire miliardi nel progetto di chip-modem per ridurre i costi e risparmiare spazio all'interno degli iPhone.
- L'obiettivo finale è un chip che integri 5G, Bluetooth e WiFi per ottimizzare le prestazioni e ridurre i costi.
Il 2025 potrebbe segnare un momento cruciale per Apple, con il possibile debutto dei suoi modem 5G progettati internamente. Tuttavia, il cammino verso questo traguardo è stato irto di ostacoli. Secondo fonti vicine all’azienda, i primi modem Apple potrebbero non offrire miglioramenti significativi rispetto agli attuali modem Qualcomm presenti negli iPhone. Problemi di surriscaldamento e prestazioni hanno rallentato lo sviluppo, costringendo Apple a rinnovare l’accordo di fornitura con Qualcomm fino al 2027.
Le voci suggeriscono che il primo dispositivo a integrare il modem Apple potrebbe essere l’iPhone SE di prossima generazione, un modello meno critico rispetto ai flagship come l’iPhone 17. L’implementazione sarà graduale, con Apple che adotterà un approccio conservativo per minimizzare i rischi associati a un componente così delicato per l’esperienza utente.
Investimenti e Strategie di Apple
Nonostante le difficoltà, Apple continua a investire miliardi nel suo progetto di chip-modem. L’obiettivo principale è ridurre i costi e risparmiare spazio all’interno degli iPhone, permettendo una maggiore flessibilità nel design e l’integrazione di nuovi componenti e funzionalità. Anche se gli utenti finali potrebbero non notare immediatamente la differenza, l’impatto sulle finanze di Apple sarebbe significativo, eliminando la necessità di pagare Qualcomm per ogni chip modem integrato.
Nel 2019, Apple ha acquisito la divisione di Intel dedicata allo sviluppo di chip-modem, un passo che ha segnato l’inizio di un percorso lungo e complesso. Nonostante le previsioni iniziali di Qualcomm, che nel 2021 aveva anticipato un calo degli ordinativi da parte di Apple, il ritardo nello sviluppo ha mantenuto Qualcomm come fornitore esclusivo fino ad oggi. L’accordo di licenza tra le due aziende, stipulato nel 2019, ha una durata di sei anni con possibilità di proroga per ulteriori due anni, garantendo a Qualcomm una fonte di entrate stabile.
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Il Futuro dei Modem Apple
Le indiscrezioni sul modem 5G di Apple circolano da anni, ma solo recentemente sono emerse informazioni più concrete. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, il chip custom di Apple potrebbe finalmente essere integrato negli iPhone 17, previsti per il 2025. Tuttavia, la transizione sarà graduale, poiché i modem Snapdragon di Qualcomm sono attualmente insostituibili.
Il team di Apple che progetta i chip ha ottenuto risultati notevoli con le serie A e M per iPhone e Mac, ma lo sviluppo di un modem 5G si è rivelato una sfida più ardua. Fino al 2011, Apple utilizzava modem di Infineon Technology, prima di passare a Qualcomm. Tra il 2016 e il 2020, i modem di Intel hanno trovato spazio negli iPhone, ma la partnership con Qualcomm è stata recentemente estesa fino al 2027.
L’obiettivo finale di Apple è integrare connettività 5G, Bluetooth e WiFi in un singolo chip o addirittura nel SoC principale, accanto a CPU, GPU e NPU. Questo approccio permetterebbe di ottimizzare le prestazioni e ridurre i costi, ma richiede un livello di innovazione tecnologica ancora da raggiungere.
Bullet Executive Summary
In conclusione, il percorso di Apple verso l’integrazione dei propri modem 5G è stato lungo e complesso, segnato da sfide tecniche e strategiche. Nonostante i ritardi e i problemi di prestazioni, l’azienda continua a investire ingenti risorse nel progetto, con l’obiettivo di ridurre i costi e migliorare il design degli iPhone. La transizione sarà graduale, con i primi modem Apple che potrebbero debuttare su modelli meno critici come l’iPhone SE, prima di essere integrati nei flagship come l’iPhone 17.
Una nozione tecnologica di base correlata a questo tema è la connettività 5G, che rappresenta la quinta generazione di tecnologia mobile, offrendo velocità di download e upload significativamente superiori rispetto alle generazioni precedenti. Una nozione tecnologica avanzata è invece l’integrazione di moduli di connettività multipli (5G, Bluetooth, WiFi) in un singolo chip o SoC, un’innovazione che richiede avanzate competenze ingegneristiche e può portare a dispositivi più efficienti e compatti.
Questa storia ci invita a riflettere su come l’innovazione tecnologica sia un percorso spesso tortuoso, che richiede tempo, risorse e una visione a lungo termine. La determinazione di Apple nel perseguire il suo obiettivo, nonostante le difficoltà, è un esempio di come la perseveranza possa portare a risultati significativi nel mondo della tecnologia.